Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

Problemi polso DX

Buongiorno Dottore, sono un musicista (percussionista / batterista) e molto sportivo (calcetto e palestra bodybuilding); ho accusato dolori al polso destro un mese fa dopo intensa attività musicale e forse esagerata in palestra (bodybuilding); due giorni fa ho eseguito RM polso e mano DX (senza contrasto) e il risultato è il seguente: Esame eseguito secondo i piani ortogonali. Presenza di varianza ulnare negativa con associata disomogeneità della fibrocartilagine triangolare del polso ed iniziali segni di impingement ulnare caratterizzati da iniziale sclerosi subcondrale in corrispondenza dell'epifisi distale dell'ulna e iniziale rimodellamento corticale del versante ulnare dell'epifisi distale radiale. Non si evidenzia edema osseo intraspongioso a carico dei segmenti esaminati. Cosa devo fare? Dove ho sbagliato? Quali rimedi posso adottare? Ringraziandola in anticipo, distinti saluti.


Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Il referto descrive la presenza di una ulna un po' più corta del normale e di una sofferenza della cartilagine triangolare, oltre all'addensamento delle superfici articolari tra radio e ulna. Per sapere qual è il problema, bisogna averla visitata e vedere le immagini. Mostri quindi le immagini della RMN (e non solo il referto) al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica presso un esperto in chirurgia della mano. 

Cordiali saluti