Buonasera Egregio Dottore. Quindici giorni fa sono scivolata sul ghiaccio e mi sono procurata una frattura ramo superiore ed inferiore osso pube dx. Da quel giorno faccio riposo a letto con brevissimi accessi al bagno e, come mi hanno detto all' ospedale in montagna faccio qualche passo con le stampelle senza carico della gamba dx. Qui mi hanno detto che per 6 settimane potró mobilizzarmi gradualmente con stampelle senza carico, inviandomi all'ospedale di residenza. Qui oggi ho fatto Rx di controllo che dice: "invariata la posizione dei monconi della nota frattura alla branca ileo ed ischio pubica di dx in prossimità della sinfisi". Alla successiva visita ortopedica, mi é stato detto che posso già caricare la gamba dx sospendendo la mobilizzazione per uno o due giorni se avverto dolore e poi riprendere fino a ripresa. Mi hanno detto che non sarà necessaria una ulteriore Rx di controllo e non sarà nemmeno necessaria riabilitazione successivamente alla ripresa completa del carico. Sono rimasta perplessa sulla diversa valutazione sui tempi di carico. Le chiedo,cortesemente, qualche delucidazione in merito e sull'eventuale validità di successiva riabilitazione. La ringrazio ed invio distinti saluti
Mi scuso per il ritardo ma pensavo di averle già risposto.
Il trattamento standard delle fratture di ischio e pube composte è costituito da riposo a letto per 1 mese e poi letto e poltrona e carico progressivo in base al dolore. E' possibile che i primi medici si siano tenuti dal lato di maggiore prudenza in attesa del controllo intermedio, e che gli ultimi medici siano stati più "disponibili" in considerazione della buona evoluzione. Segua i consigli ricevuti all'ultima visita, senza aver troppa fretta, e quindi, in caso di dolore, diminuendo la durata del carico e riposandosi spesso, almeno in poltrona. Se il dolore persiste dopo le 6 settimane può essere utile una radiografia (ma senza vedere le prime rx questa è solo una ipotesi). Confermo che in genere non occorre riabilitazione.
Cordiali saluti