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RM ginocchio dx

Soffusione edematosa dei tessuti molli sottocutanei sul versante antero-mediale. Spessa falda di versamento intrarticolare. Ganglio cistico (14 mm) a ridosso del crociato posteriore. In corrispondenza della regione meta-epifisaria distale del femore, prevalentemente sul comparto interno, in sede condilare, si evidenzia diffuse e accentuata iperintensità di segnale nella sequenza STIR, relativa a cospicuo edema della spongiosa. Nei settori di carico medio-posteriori del condilo, al di sotto della lamina corticale, irregolare rima di basso segnale con estensione di circa 2 cm. II reperto è compatibile con osteonecrosi. Nella norma iI menisco esterno. Rottura lineare a decorso orizzontale, su base degenerativa, del corno posteriore del menisco mediale sul versante tibiale. Modico ispessimento cicatriziale al terzo medio del collaterale mediale. Regolare il collaterale laterale. Non lesioni a carico dei legamenti crociati. Irregolare assottigliamento del rivestimento cartilagineo a livello del condilo femorale interno in zona di carico. Circoscritta ulcerazione (3 mm) della superficie condrale nella zona di carico del piatto tibiale esterno. Decentrata verso l'esterno la rotula; accentuata usura del rivestimento cartilagineo sulla faccetta articolare laterale ove si apprezza minima edema reattivo della spongiosa subcondrale. Note di tendinosi a livello delle inserzioni rotulee dei tendini quadricipitale e rotuleo reperto piu evidente in corrispondenza dell'inserzione prossimale del tendine rotuleo ove concomitano irregolarita della corticale in corrispondenza dell'entesi.


Scannnerizzare un referto non vuol dire chiedere un consulto. Non ho elementi per esprimere un parere su un caso clinico sconosciuto, senza sapere nulla della sua storia clinica né della sua sintomatologia. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita medica e a integrarsi con i segni clinici emersi all'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e possa dare il giusto rilievo alle numerose possibili cause di dolore, soprattutto l'edema della spongiosa e la sospetta osteonecrosi del condilo femorale.

 Cordiali saluti