buongiorno dottore, puo darmi un'occhiata all'esito della risonanza e indicarmi il da farsi ? grazie Tecnica: sequenze TSE T2, STIR, SE T1, GRE T2* L’Esame RM del ginocchio condotto I modalità bilaterali ha evidenziato reperti RM sostanzialmente sovrapponibili in entrambe le sedi articolari, solo lievemente più incipienti in sede articolare destra, ovvero alterazione di segnale a carico della fibrocartilagine meniscale interna, per menisco malacia. Meniscosi del menisco esterno Regolari per decorso, morfologia, segnale e tensione i legamenti crociati ed i collaterali. Segni di iperplasia sinoviale al pivot centrale; i capi articolari femorotibiali hanno cartilagini di rivestimento sostanzialmente conservate; nei limiti il trofismo scheletrico. Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione dell’esame, con presenza di marcati segni di assottigliamento ed irregolarità della sua cartilagine, reperto più evidente in sede paramediana interna ed in articolare destra, ove si osservano, nelle sequenze al elevato contrasto intrinseco, focali alterazioni di segnale iperintense, riferibili a lesioni osteocondrali con relativo edema reattivo intrasponginoso. Disomogenea iperintensità di segnale, nelle sequenze ad elevato l'icontrasto intrinseco, del tessuto adisposo del batuffolo di causareHoffa, in accordo con flogosi.
Devo premettere che "un'occhiata a un referto" non consente di decidere "il da farsi" perché non consente nemmeno di esprimere un parere su un caso clinico sconosciuto (non conoscendo la sintomatologia, non avendola visitata, e senza vedere le immagini) altrimenti lo potrebbe scrivere il radiologo in automatico al termine del referto. Il referto descrive la presenza di diversi elementi: la degenerazione dei menischi, l'iperplasia sinoviale, la sofferenza della cartilagine articolare della rotula, la flogosi del corpo di Hoffa (con i limiti della non perfetta trascrizione). Questi elementi possono, da sé soli o variamente associati, causare disturbi di vario tipo. Per sapere cosa fare, deve mostrare le immagini della RMN allo specialista che, dopo averla interrogata, ascoltata e visitata, ha ritenuto necessario questo esame, perché completi con esse la visita e possa decidere la diagnosi e, di conseguenza, il trattamento più appropriato. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarla a visita specialistica.