Fratture vertebrali amieliche
Salve! Le avevo chiesto un precedente parere post-trauma che mi è stato molto utile. E La ringrazio molto per questo. Ora Le vorrei porre un quesito a seguito della controllo post-ricovero eseguito a 37 giorni dall'evento traumatico. 45 gg fa, a seguito di una caduta da 4 metri di altezza, ho subito la frattura della metà superiore dei corpi vertebrali di D10, D11 e D12, senza compromissione dei muri posteriori. Ho avuto modo di visionare la RM eseguita dopo 3 gg dal trauma e noto solo sul piano sagittale un avvallamento di circa il 20x100 dell'altezza totale dei corpi nella loro parte centrale e anteriore. Non si evidenziano distacchi ossei o altro, tranne l'edema nella sequenza STIR. Una settimana fa ho eseguito RX e successiva visita ortopedica. Entrambi gli specialisti hanno riferito che non vi è stata ulteriore deformazione dei corpi vertebrali interessati. Premetto che sono stato per 30 giorni a riposo a letto e che dal 30esino giorno ho iniziato a fare delle piccole alzate e camminate (max 15 minuti) in stanza col busto c35. Oggi sono al 45esimo giorno dall'evento traumatico. Secondo Lei, in linea generale, posso gradualmente aumentare le alzate (sempre con busto, naturalmente) oppure devo ancora aspettare? Gli ortopedici mi hanno fissato il prossimo controllo fra 3 settimane. La ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta. Cordialmente.
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Dolore ai polsi
Buongiorno, ho 37 anni, premetto che sono affetta da Morbo di Crohn e spondiloartrite dal 2013 per le quali faccio terapia con immunosoppressori, biologici, methotrexate e cortisone. Ultimamente i dolori articolari sono aumentati in maniera fortissima alle spalle, ginocchia, caviglie e polsi, spesso impedendomi di svolgere le funzioni quotidiane della vita. Ho effettuato così una RMN ai polsi. Questa la risposta: POLSO DX Esame eseguito mediante sequenze FSE Sostanzialmente conservati i rapporti articolari in sede radio-ulno-carpica e l'allineamento delle filiere carpali. Non evidenza, nei limiti di quanto valutabile con la metodica, di significative alterazioni delle componenti tendinee dei complessi estensore e flessore. Nei limiti l ampiezza del tunnel carpale. Falda fluida periarticolare in sede piso-piramidale. POLSO SN Qualità iconografica e diagnostica in parte inficiata dalla presenza di artefatti da movimento. Sostanzialmente conservati i rapporti articolari in sede radio-ulno-carpica e l'allineamento delle filiere carpali. Mal valutabili le componenti tendinee in rapporto ai suddetti limiti. Non evidenza tuttavia di significative alterazioni a carico delle componenti visualizzabili. Nei limiti l' ampiezza del timnel carpale. Disomogeneità della FCT. E'possibile sapere il significato del referto, le eventuali soluzioni (terapie, interventi ecc) e cosa posso fare oltre le terapie che già faccio per alleviare il dolore? Certi giorni mi fa male anche il lenzuolo. Vi ringrazio per il tempo. Cordiali Saluti
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lesioni ossee protesi anca
Dttore.mi aiuti a caire x favore.Mio marito, 43 anni, ha fatto protesi totale anca dx x grave coxartrosi nel 2016. Fino all'anno scorso a ragg di controllo tutto ok. Quest'anno il referto dice:" Evidenti lesioni ossee traumatiche o a focolaio in soggetto con artroprotesi coxofeorae a sx". Lui pero' a sx non ha dolori. A dx invece ha molto dolore e dai raggi vien fuori:"Coxartrosi di grado avanzato a dx con quasi totale scomparsa dell'interlinea articolare e scle rosi delle limitanti articolari contrapposte". Sono molto preoccupata soprattutto x la situazione a sx dove ha la protesi. Perché queste lesioni improvvisamente? Cause...diagnosi...cure? GRAZIE DI CUORE
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Avvallamento limitante somatica d10
Gent.mo Dottore le illustro brevemnte la mia condizione: 7 mesi mi frattturo la IX costola ( senza sapere come!), dopo un periodo di riposo (15gg) i dolori si attenuano e riprendo a lavorare e viaggiare. Tre mesi fa avrei dovuto fare la Moc, ma a causa del Covid è stata spostata alla settimana scorsa, e questo è il referto: T-score: colonna - 2,4; femore sx ( collo) -1,6; femore sx (testa) -2,5 Mi reco subito dall'endocrinologa che mi prescrive analisi e rx colonna referto: avvallamento limitante somatica D10. Sono molto preoccupata.
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dolore al ginocchio dx
Ho dei piccoli fastidi quando sono a letto nel ginocchio dx. Ad evitare dolore a volte debbo trovare la posizione giusta. Ho fatto una rmn di cui invio il referto. Ritiene che debba seguire delle cure o basta evitare eccessive sollecitazioni? Grazie per l'eventuale risposta. L’indagine RM non mostra lesioni focali a carico dei legamenti collaterali, del L.C.P., del tendine quadricipitale, del rotuleo e del menisco laterale. Si segnala una disomogeneità strutturale, come da verosimile degenerazione mixoide, a carico del L.C.A. Fenomeni degenerativi, fissurativi, non fratturativi o microfratturativi, si riscontrano a carico del corno posteriore del menisco mediale. La rotula in asse, con morfologia e dimensioni nella norma, presenta una riduzione della rima articolare femoro-patellare, con minimi segni di sofferenza, condrale. Il corpo adiposo di Hoffa è normale per volume ed intensità di segnale, con presenza di minute digitazioni sinoviali. Presenza di minimo versamento intra-articolare (dove si osserva un ganglio sinoviale, in sede posteriore), che si estende allo sfondato sottoquadricipitale (dove si apprezzano delle ipertrofie sinoviali) e si ritrova nella borsa sottocutanea, infrapatellare, superficiale. Si repertano fini becchi osteofitosici femoro-tibio-patellari, una plica sinoviale, medio-patellare, leggermente ispessita, e, nel cavo popliteo, la presenza di una minuta cisti di Baker. Si evidenzia, infine, una minima sofferenza, condrale e sub-condrale, a carico del piatto tibiale, in sede mediale ed intercondiloidea.
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