Buonasera da poco sono stata a visita da un ortopedico locale e mi sono sottoposta a radiografia ad entrambe le ginocchia, le anche e agli assiali delle rotule. Di seguito il referto: segni di osteo-artrosi a carico delle articolazioni coxo-femorali ambo i lati con addensamento e irregolarità dei contorni. Concomitano segni di osteoporosi. Segni di artrosi a carico dei capi articolari di entrambi i ginocchi con minute formazioni osteofitiche ed appuntimento dei tubercoli delle spine tibiali. Restringimento della porzione mediale dell'interlinea articolare di entrambe i ginocchi. Fatti artrosici a carico delle superfici femori-rotulee bilateralmente. Nulla da segnalare a carico di entrambe le rotule. Secondo lei dottore la soluzione al problema e' una protesi? Caso positivo una protesi totale o solo dell'anca o del ginocchio. Non riesco più a deambulare, accusò fortissimi dolori alla gamba destra. Ringrazio anticipatamente.
Non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto radiologico, senza vedere le radiografie, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "fortissimi dolori alla gamba destra" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza conoscere la Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Se così non fosse allora il radiologo, che almeno ha visto le radiografie, scriverebbe in automatico, al termine del proprio referto, diagnosi e trattamento appropriato. Non so cosa Lei intenda per "protesi totale", ma entrambe le protesi (anca e ginocchio) possono essere già di per sé "totali", e per questo chiamarsi rispettivamente "artroprotesi totale di anca" e "artroprotesi totale di ginocchio", ma in ogni caso per decidere se vi sia indicazione a uno o più interventi chirurgici è indispensabile prima di tutto averLa visitata e poi aver visto le radiografie. La sola cosa che posso suggerire, se ha delle perplessità su quanto prospettato dall'ortopedico, è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo sull'argomento. Comunque si dovrà tener conto anche di altri elementi importanti (età, eventuali altre patologie presenti, obesità, osteoporosi, ecc.) per avere ben chiare quali potranno essere le sue aspettative di risultato ed essere ben informata su possibili rischi e complicazioni. Con gli elementi forniti non riesco a dire di più.
Cordiali saluti