METASTASI VERTEBRALI. UN ALGORITMO PER SCEGLIERE MEGLIO
Oltre il 10% dei pazienti affetti da tumore sviluppano una metastasi vertebrale: la sostituzione neoplastica del tessuto osseo causa una alterazione progressiva della sua struttura che comporta un indebolimento della vertebra interessata e la possibile compressione delle strutture nervose presenti nel canale midollare.
L'aumento della sopravvivenza in molti tipi di tumore ha aumentato l’incidenza di metastasi vertebrali sintomatiche e ha evidenziato il ruolo che esse hanno nel peggioramento della qualità della vita del paziente, fino anche a determinarne, direttamente o indirettamente, la morte.
Una metastasi vertebrale richiede l'intervento chirurgico in presenza di alcuni fattori predittivi: il dolore intrattabile, la comparsa di deficit neurologici e l'instabilità vertebrale che è causa di per sè di dolore meccanico e/o di deficit neurologici.
Se da una parte la letteratura scientifica concorda sulla necessità di trattare chirurgicamente la metastasi vertebrale, vi possono essere opinioni discordanti su quale sia il protocollo terapeutico ideale.
L’evoluzione delle tecniche anestesiologiche consente oggi un adeguato trattamento delle metastasi vertebrali con un favorevole rapporto rischio/beneficio. In questo modo si può ottenere un allungamento della sopravvivenza con una migliore qualità di vita.
Nella maggior parte dei casi è possibile ripristinare o mantenere il movimento e la sensibilità, controllare il dolore riducendo l’uso di terapie analgesiche, e restituire la dignità e la speranza.
L’indicazione chirurgica delle metastasi vertebrali deve basarsi sull’aspettativa di vita del paziente, sulla capacità di poter ristabilire la funzione e limitare il dolore, e sulla possibilità di ottenere un controllo locale e di associare un trattamento adiuvante per cercare di ridurre la morbilità.
L'autore espone un interessante algoritmo di trattamento multidisciplinare delle metastasi vertebrali, di cui va sottolineata l'originalità per aver posto al centro di esso non la malattia ma il paziente.
Gasbarrini A et al. - "Spinal metastases: treatment evaluation algorithm" - Eur.Rev.Med.Pharmacol.Sci., 2004;8;265-274