OSTEOCONDRITE DISSECANTE DEL GINOCCHIO
L'osteocondrite dissecante del ginocchio è un processo patologico caratterizzato dal distacco, parziale o totale, di un frammento di cartilagine o di osso+cartilagine da una superficie articolare convessa.
Il termine "osteocondrite” non è del tutto corretto dal momento che non vi è all'origine della lesione un processo infiammatorio, anche se la causa della malattia non è sempre certa: si tratta di una patologia a eziologia multifattoriale e in un singolo caso possono essere presenti uno o più fattori.
Il quadro clinico è scarso: se il frammento è ancora in situ le lesioni condrali od osteocondrali sono asintomatiche o quasi, e vengono rilevate casualmente con RMN o TAC o all'artroscopia. Se invece si tratta di corpo libero intrarticolare, si possono avere blocchi articolari brevi e molto dolorosi, ai quali si accompagna spesso versamento articolare e zoppìa.
La diagnosi si pone clinicamente con specifiche manovre, che però non sono sempre positive, e con esami strumentali: la radiografia e la RMN con Gadolinio.
Il trattamento si basa su vari fattori ( sull'età del paziente, la sede e l'estensione della lesione, ecc), e può essere conservativo ma più spesso chirurgico, in relazione con lo stadio della lesione.
La prognosi è buona nei bambini, in cui si assiste spesso alla guarigione; negli adulti invece un danno cartilagineo o osteocartilagineo a carico dell’articolazione del ginocchio viene generalmente considerato come una degenerazione preartrosica.
La American Academy of Orthopaedic Surgeons ha pubblicato le Linee Guida e l' Evidence Report su "Trattamento e diagnosi dell'Osteocondrite Dissecante" consultabile in Inglese:
"The Diagnosi and Treatment of Osteochondritis Dissecans. Guideline and Evidence Report" (adopted by the AAOS Board of Directors, December 04, 2010"
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