In seguito alla risonanza mi è stato diagnosticato: "Edema contusivo , secondario a frattura trabecolare, del condilo femorale esterno. Si associa aspetto disomogeneo del legamento collaterale esterno su base distrattiva con modica quota liquida. Il menisco omolaterale appare degenerato, lievemente estruso, in assenza di alterazioni di tipo traumatico. Degenerazione di basso grado del menisco mediale. Nella norma le strutture ligamentose dei crociati e del collaterale interno. Rotula in iperpressione esterna. Lieve versamento endoarticolare. Tendini del quadricipite femorale e del rotuleo nella norma". La visita dal medico ortopedico è programmata la prossima settimana. Secondo lei in quanto tempo riesco a guarire? E necessario che mi viene ingessato il ginocchio? Secondo lei l'agopuntura può accelerare la guarigione ed evitare artrosi in futuro? Ho già fatto 5 sedute fin' ora ed ho riacquistato un bel pò di mobilità in seguito. Prima avevo dolori forti e non riuscivo muovere il ginocchio, nemmeno di appoggiare. Ce' bisogno di ricorrere alla chirurgia? Grazie per la Vostra gentile consulenza.
Va premesso che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Non è pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza vedere le immagini, senza conoscere la storia clinica, senza sapere nulla della Sua sintomatologia, ma soprattutto senza averLa interrogata,ascoltata e visitata. La sola cosa che posso dire è che non esiste medicina, né accademica né complementare che possa "evitare artrosi in futuro". Nell'attesa della visita ortopedica valuti con il Suo medico curante l'opportunità di camminare con due bastoni antibrachiali senza caricare a destra.
Cordiali saluti