Buonasera, premesso che Sono una donna di 34 anni e gioco a pallavolo da circa 20 vorrei un consulto riguardo un fastidio al ginocchio. Tre settimane fa ho iniziato ad accusare delle fitte improvvise a destra appena sopra la rotula e sia a sinistra che a destra sotto la rotula. Ed a volte anche all' interno del ginocchio. Mi sono astenuta dal fare allenamenti di pallavolo per due settimane e nel frattempo ho fatto una risonanza magnetica il cui referto e': " Fenomeni di sovraccarico compartimentali femoro-tibiale mediale. Alterazioni involutive a carico delle fibrocartilagini meniscali piu' evidenti a livello del menisco interno, sede di iniziali fenomeni fissurativi del corpo-corno posteriore, in assenza comunque di lesioni traumatiche. Non lesioni traumatiche a carico delle strutture del pivot centrale e dei legamenti collaterali. Rotula in asse , con evidenza di lievi segni di condropatia all'interfaccia articolare femoro-rotuleo, piu' evidente sul versante rotuleo mediale.Tendinosi inserzionale del quadricipite e del rotuleo di entita' contenuta. Minima falda fluida intra articolare". I fastidi con il riposo si sono attenuati notevolmente. Sono andata comunque da un ortopedico per una visita, guardando approssimativamente qualche immagine della risonanza e con un breve test di movimenti del ginocchio mi ha detto che ho un crociato instabile. Ma non ha aggiunto altro se non propormi un infiltrazione di acido jaluronico nel caso in cui i fastidi si fossero ripresentati. Mi chiedevo a questo punto chi ha ragione? L' ortopedico o la risonanza? è il caso di sentire un altro medico o magari sentire un fisiatra per eventualmente fare della fisioterapia? Ho iniziato degli esercizi di potenziamento del quadricipite ma prima di tornare in palestra ad allenarmi seriamente vorrei essere sicura di non peggiorare la situazione. Grazie mille
Il problema non potrà mai essere se ha ragione l'ortopedico o la RMN, perché la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Inoltre il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN, anch'egli senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica. Se non è soddisfatta della visita ortopedica, Le suggerisco di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia del ginocchio. Prima di proseguire con il potenziamento del quadricipite bisogna capire bene la causa di fastio/dolore/fitte e chiarire il ruolo della sofferenza della cartilagine femoro-rotulea, e delle altre alterazioni descritte nel referto, per evitare il rischio di peggiorare la situazione, visto che con il riposo era stata meglio. Poi, prima di "allenarsi seriamente", bisognerà aver risolto il problema oppure adeguare a esso l'attività fisica.
Cordiali saluti