Buonasera dottore, le avevo gia' scritto tempo fa (consulto n. 3474). In questi mesi mi hanno visitato 2 ortopedici e 2 chirurghi della mano ma ancora no ho risolto i miei problemi. Al braccio sinistro i sintomi sono migliorati dopo un po di riposo. Al dx i sintomi sono: rigidita' e dolore al polso ed ai muscoli estensori dell'avambraccio. L'intensita' dei sintomi varia a secondo dei giorni e delle attivita'. Lavorando col mouse 6 ore al giorno, i movimenti delle articolazioni esasperano il dolore fino a costringermi lavorare con la sinistra. Dopo un po che lavoro con la sinistra comincio ad avvertire anche li gli stessi sintomi, specie al polso. L' ortopedico che mi ha visitato pare non sappia che pesci pigliare, azzardando ipotesi affrettate una dopo l'altra e proponendomi di volta in volta terapie inefficaci. I 2 chirurghi della mano che mi hanno visitato, uno a Modena e l'altro a Bologna, dopo aver visionato RM ed Eco muscolo tendinee di avambraccio e polsi, mi hanno detto che non ho nulla e prescritto le solite terapie gia' fatte in passato. Nessuno si e' preso la briga di indagare meglio sulle cause e capire se possa dipendere dalla cervicale o altro. Da 2 mesi sto accusando anche un dolore sordo anche al piede dx in corrispondenza del retinacolo inferiore dei tendini dei muscoli peronei, internamente appena sotto il malleolo. Non so se possa essere associato anche questo ai disturbi descritti sopra. Dopo un anno di visite e controlli mi ritrovo con un sacco di referti ma non ho risolto il problema. Accetto ulteriori consigli da parte sua. Grazie.
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Grazie per le risposte dottore. Mi hanno già visto 2 chirurghi della mano i quali hanno dato parere negativo. Valutando bene i sintomi, potrebbe secondo lei trattarsi di una brachialgia cervicale su cui non è mai stata fatta nessuna indagine diagnostica?
Anche se, a senso, non riesco a individuare un nesso fra il disturbo al piede e tutti quelli del polso, devo dire che non ho nessun elemento aggiuntivo per modificare la risposta che Le ho già dato nel precedente consulto. La sola cosa che posso fare è suggerire di tornare dal chirurgo della mano del Policlinico di Modena per dirgli che le terapie proposte non hanno dato risultati,in modo che valuti una diversa diagnosi e quindi una diversa terapia. In alternativa può cercare un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia della mano (sempre al Centro di Chirurgia della Mano di Modena). Io non so cosa altro consigliare.
Cordiali saluti
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La "cervicobrachialgia" non è una diagnosi ma un sintomo, in quanto indica semplicemente la presenza di un dolore al collo che si irradia a un arto superiore. Se il dolore è localizzato solo all'arto superiore si parla di "brachialgia". Per riconoscere le cause di una brachialgia occorre interrogare e ascoltare il paziente (per conoscere i sintomi) ma anche visitare direttamente il paziente, decidere eventuali accertamenti e infine prenderne visione. Ribadisco il suggerimento già dato nella risposta più sopra.
Cordiali saluti