Buonasera Dottore. Innanzitutto la ringrazio per il suo consulto 3896. La aggiorno sull'evoluzione dei fatti. A causa del persistere del dolore alla mano in corrispondenza del 3 MF e su consiglio del ps Rizzoli, sono stata ieri al ps di chirurgia della mano di Modena. La diagnosi è stata la seguente: "dolore e tumefazione dorso 3° MF mano sinistra in presenza di esostosi da circa 3 anni". La terapia, invece: "valva gessata pe 10 gg poi la rimuove a domicilio e inizia a muovere. applicare ghiaccio a intervalli di 20 min.; brufen 600 mg, 1 bustina dopo colazione e una bustina dopo cena per 5 gg; paracetamolo cpr 1 gr, 1 cpr se dolore, max 2 volte al giorno. Utile esecuzione esami ematici con valori reumatici e successiva visita reumatologica. Al persistere della sintomatologia, utile valutazione presso ambulatorio patologia complessa mano e polso reumatica". Se si tratta di esostosi, secondo lei la terapia indicata è corretta? La ringrazio.
In base alla precedente descrizione, l'ipotesi dell'esostosi mi pare più probabile rispetto a quella del sesamoide. Le ricordo tuttavia che la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di decidere a distanza il trattamento appropriato. Esprimere un parere su una terapia equivale alla sua prescrizione, per cui non ho elementi per farlo. Il trattamento proposto ha essenzialmente lo scopo di controllare la infiammazione e non ha ovviamente effetto sulla esostosi. Non conosco i motivi per cui sono stati prescritti esami e vista reumatologici, ma direi che Le sia stato indicato un percorso dettagliato, compresa la possibilità di farsi rivedere nei loro ambulatori. Con gli elementi disponibili non riesco a dire di più.
Cordiali saluti