Salve Dottore. Dieci giorni fa sono caduto mentre arrampicavo in montagna con una diagnosi del PS di ***** frattura dell'astragalo. Mi hanno steccato per 30 giorni. Dopo 4 giorni mi sono recato al CTO di ***** per gonfiore del ginocchio e tanto dolore zona tibia le volte che mi alzavo per il bagno o mangiare. La stecca sembra non sia stata fatta bene, mi sottopongono a rx (frammento osseo come da frattura inferiormente all'osso Trigonum tali; si consiglia tac). Risposta TAC : l'indagine dimostra la frattura comminuta del bordo posteriore dell'astragalo (il frammento mediale è ruotato) e la frattura del profilo inferiore dell'apofisi anteriore del talo stesso. Regolari i rapporti articolari. Mi risteccano e confermano i 30 giorni. Vorrei il suo parere, se è stato fatto tutto bene? e se tornerò a camminare bene? Grazie per il suo tempo. Aspetto una risposta.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un trattamento senza aver visto le Rx né le immagini della TAC, e senza averLa visitata. Tra l'altro non mi pare che abbia avuto informazioni contrastanti né riguardo la diagnosi né a proposito del trattamento. Quando si hanno dubbi sul diagnosi e terapia, la sola cosa da fare è acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo. Nella città indicata nei Suoi dati c'è solo l'imbarazzo della scelta. In ogni caso segua scrupolosamente le indicazioni ricevute, in particolare riguardo il carico. Su quali saranno gli esiti, nessuno è in grado di prevedere il futuro. Un trauma contusivo - distorsivo importante ha coinvolto verosimilmente anche le strutture capsulo-legamentose oltre che l'osso. A frattura consolidata, l'ortopedico valuterà la motilità e la stabilità della caviglia e deciderà se occorra un percorso riabilitativo. I progressi verranno valutati man mano che procede la riabilitazione.
Cordiali saluti