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    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

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Referto Risonanza lombosacrale

Buongiorno.  Ho fatto una risonanza lombosacrale ecco il risultato: in condizioni di clinostasi appare appianata la fisiologia lordosi lombare. Non evidenti alterazioni di segnale a livello midollare e della cauda. Segni  di spondiloartrosi somatica ed interapofisaria. A  livello L5-S1: segni di discopatia caratterizzata da disidratazione discale con riduzione in altezza del disco dove si apprezza marcata protrusione discale ad ampio raggio con obliterazione dello spazio liquorale  ed impegno del terzo caudale dei forami di coniugazione. Coesiste a questo livello marcata alterazione del segnale delle limitanti somatiche contrapposte che appaiono iperintense in T1w T2w come da degenerazione tipo Modic II. A livello L3-L4, L4-L5: segni di discopatia caratterizzata da disidratazione discale con riduzione in altezza del disco dove si apprezza bulging discale. ditemi cosa devo fare? aiuto sto malissimo dolori allucinanti...


Il referto descrive la presenza di discopatie multiple del tratto inferiore del rachide lombare con protrusioni discali, soprattutto in L5-S1. Questo è tutto ciò che si può dire leggendo un referto RMN. Non è infatti possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolori allucinanti" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN, senza sapere nemmeno lui nulla del Suo quadro clinico. Se così non fosse, ci si dovrebbe chiedere perché il radiologo, che almeno ha visto le immagini della RMN, non abbia scritto automaticamente la diagnosi,  e di conseguenza anche la terapia, al termine del proprio referto. Legga anche qui per capire meglio. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.

Cordiali saluti