Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

gomito focale iperintesità

Salve, ho fatto la risonanza al gomito sinistro diagnosi:si rileva focale iperintensità di segnale nel contesto del capitello radiale che potrebbe essere riferibile ad iniziale focolaio di sofferenza osteocondrale. Minimo  versamento articolare.  A novembre avevo fatto l'ecografia e mi avevano detto di avere la sindrome del canale cubitale e ho fatto tre infiltrazioni. È  la stessa cosa?come mi consiglia d'intervenire? la ringrazio in attesa di risposta e le auguro buon lavoro. 


Il referto descrive la presenza di una probabile sofferenza della cartilagine del capitello radiale, che si trova sul lato esterno del gomito. La sindrome del tunnel cubitale è invece una sofferenza del nervo ulnare, che decorre nella parte interna del gomito. Sono quindi due condizioni diverse, che riguardano strutture diverse e ben lontane fra loro, e che ovviamente danno sintomi completamente diversi. Non ho nessun elemento per decidere "come intervenire" : non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Se così non fosse, ci si dovrebbe chiedere perché il radiologo, che almeno ha visto le immagini della RMN, anch'egli senza sapere nulla del quadro clinico, non abbia scritto automaticamente la diagnosi e di conseguenza anche la terapia al termine del proprio referto.  Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. 

Cordiali saluti