Salve Dott. le chedo cordialmente un suo parere riguardo l'esito di questa RM. Le chiedo inoltre a quale specialista devo rivolgermi. Grazie anticipatamente. Rm cervicale:scogliosi destro-convessa; ridotta la fisiologica lordosi. Moderati eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali. Tra C3-C4, C4-C5, C5-C6 protrusioni a sede mediana e paramediana. tra C6-C7 voluminosa ernia discale paramediana destra, che contatta il parenchima midollare e che tende ad impegnare il recesso omolaterale. Dorsale: disarmonia dell'asse vertebrale. iniziali fenomeni di artrosi intersomatica ed interapofisaria. Moderati eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali del tratto intermedio. Da D3 a D8 protusioni discali a sede mediana paramediana. Moderatamente ectasici i plessi venosi durali retromidollari del tratto intermedio. Lombosacrale: disarmonia dell'asse vertebrale. Eventi disidratativi del disco intersomatico L5-S1 dove è apprezzabile ernia discale mediana, che comprime la parete anteriore del sacco durale. RM Bacino: modesti fenomeni di sclerosi subcondrale a livello delle sincondrosi sacroiliache con aspecifica isola di sclerosi ossea, a morfologia rotondeggiante, sottocentimetrica, sul versante iliaco di sinistra.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Io non ho nessun elemento, nemmeno sui motivi per cui sia sta prescritta una RMN, addirittura di TUTTO il rachide e poi anche del bacino! Le ricordo che qualsiasi accertamento radiologico non serve MAI al paziente, che ovviamente non ha nessuna capacità di servirsene, ma serve SOLO ED ESCLUSIVAMENTE al medico che l'ha prescritta, e MAI "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita, integrandole con quanto emerso dall'esame clinico, e decida il da farsi.
Cordiali saluti