Egr. dr Donati, 5 mesi fa accusa dolori alla spalla dx con limitazione dei movimenti. Il medico mi fece alcune infiltrazioni ed il braccio acquistò parzialmente la sua mobilità permanendo, però, continuo dolore. Dopo due cicli di tecarterapia e ipertermia, permanendo il dolore, il medico mi prescrisse una RMN effettuata due settimane fa con il seguente esito: "Sul piano frontale risalita della testa omerale con una riduzione dello spazio sottoacromiale. Evidente versamento intraarticolare prevalentemente raccolto a livello del recesso ascellare e del compartimento anteriore con una evidente borsite sottoacromion deltoidea. Rottura completa del sovraspinato al suo III medio con una marcata ipotrofia del ventre muscolare omologo. Lesione dell'infraspinato a tutto spessore al livello del suo III medio con una degenerazione avanzata del sottoscapolare. Geodi sottocorticali a livello della regione del trochite, interessata da avanzati fenomeni di tipo degenerativo. Evidente quadro di patologia degenerativa artrosica, con borsite associata, dell'acromion-claveare responsabile di impingement di grado 2 sulla giunzione mio tendinea sottostante. Nulla ai labbri glenoidei. Normoinserito il capolungo del bicipite circondato nella sua doccia di scorrimento da un abbondante versamento per avanzati marcati fatti di tenovaginalite. Una consulenza specialistica è suggerita" A questo punto cosa posso fare ? Debbo continuare con le terapie oppure debbo mettere in conto l'intervento chirurgico ? Grazie e distinti saluti.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. È fondamentale poter valutare sede ed entità del dolore e anche qual è la motilità residua, per poter decidere se sia necessario ricorrere a un intervento chirurgico, che potrebbe consistere, soprattutto se il movimento è molto compromesso, anche nell'impianto di una protesi inversa di spalla, vista la grave condizione dei tendini della cuffia dei rotatori. Questa comunque è solo una ipotesi perché non ho nessun elemento per decidere a distanza quale sia il trattamento più appropriato per il Suo caso specifico. Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia della spalla. Nella città indicata nei Suoi dati c'è solo l'imbarazzo della scelta, a partire dalla SC di Chirurgia della spalla del Rizzoli.
Cordiali saluti