Buonasera Dottore ho letto lo studio e vorrei sapere se devo preoccuparmi per aver fatto una Urotac prima senza poi con contrasto e leggendo su internet le possibili cause non dormo piu' non sorrido piu' ho veramente paura di essermi indotta un male nei prossimi anni . Ho anche il dato DLP che e' 1000,37 la prego puo' darmi una risposta ? sono condannata per aver fatto questa Urotac ? conto vivamente in una sua risposta.....ho fatto solo questa volta una tac mai fatta prima.....solo tre mammografie ma nulla di piu' . Devo vivere col terrore di una possibile malattia ? il tutto per una Tac ?
L'articolo a cui si riferisce è semplicemente una riflessione sulla necessità di limitare l'esecuzione dell'esame ai casi in cui esso è essenziale, indispensabile e insostituibile. Questa è nata nel 2010 dalla pubblicazione del lavoro scientifico nel dicembre 2009 e da un precedente lavoro scientifico del 2007. Non ci sono veri e propri studi epidemiologici che confermino gli effetti delle radiazioni assorbite con RX e TAC (e sarebbero comunque di difficile effettuazione e validazione, essendo innumerevoli i fattori che contemporaneamente possono esporre ciascuno di noi al rischio di tumori, dal fumo all'inquinamento, dall'uso di conservanti a lavori particolari, dai campi elettromagnetici a mille altre cause), ma è un dato di fatto che le dosi sono più alte di quanto comunemente si creda, e quindi si può presumere che ciò possa avere effetti negativi in futuro. E' ben noto in ogni caso da sempre come le radiazioni ionizzanti siano pericolose, e in qualsiasi esame si deve tener conto del rapporto rischio/beneficio: vi sono patologie che possono essere accertate solo con RX e TAC e quindi rinunciarvi può provocare danni certi, rispetto a ipotetici rischi. Il fattore essenziale è evitare di ricorrervi a cuor leggero sottostimando i rischi o addirittura ignorandoli. Non esistono esami che possano permettere di monitorare gli effetti degli esami eseguiti, e soprattutto non serve vivere con ansia il fatto di aver fatto una urotac, tanto più che non ha eseguito altri esami analoghi ravvicinati nel tempo. Sottolineo ancora una volta che l'articolo è opera di studiosi americani e che si riferisce alla loro realtà, in cui alcuni esami vengono eseguiti con maggior facilità (ad esempio per far diagnosi di appendicite acuta nei bambini), senza che, come avviene invece in Italia, il Medico Radiologo ne accerti prima la congruità. Purtroppo il rischio tumori accompagna ciascuno di noi per tutta la vita, e di quasi tutti non si può prevenire l'insorgenza non essendo nota la causa. Tuttavia ritengo che per i pochi esami eseguiti Lei possa stare assolutamente tranquilla e vivere serenamente, tanto più che vengono da anni impiegate apparecchiature che permettono di ottenere esami molto più dettagliati con dosi di radiazioni nettamente inferiori rispetto al passato.
Cordiali saluti