Buonasera, A seguito di un dolore alla parte esterna del ginocchio destro mi sono rivolto ad un ortopedico ed ho eseguito una ecografia. Da tale esame è risultato: "edema flogistico dei tendini collaterali con rima articolare ampliata come da modesto idrarto". mi sono state prescritte le seguenti terapie: -ciclo di ionoforesi e laser terapia -gladio 2 volte al giorno per una settimana purtroppo sono al termine delle sedute di fisioterapia ed il dolore non si è attenuata ed è ancora molto forte quando provo a correre. volevo chiederle se fosse opportuno e risolutivo effettuare delle infiltrazioni o nel caso quali soluzioni sarebbero possibili per velocizzare il recupero. Grazie mille e distinti saluti.
A parte che un idrartro di entità tale da ampliare la rima articolare di un ginocchio non può essere modesto (e lo si apprezza agevolmente con la visita, anzi con la... vista! ) e che non esistono i "tendini collaterali" ma semplicemente i legamenti collaterali, devo ammettere che io non so quale sia la diagnosi che poi l'ortopedico ha fatto vedendo il referto dell'ecografia, forse anche perché non conosco la Sua sintomatologia (dire "un dolore alla parte esterna del ginocchio" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.) né la Sua storia clinica (a leggere la Sua descrizione sembra che il dolore sia insorto spontaneamente, senza trauma, ma non sono sicuro che sia proprio cosi). Senza sapere la diagnosi non sono in grado di sapere nemmeno quale possa essere la terapia, a parte che dire "effettuare delle infiltrazioni" non vuol dire nulla se non si dice anche il farmaco, esattamente come avviene dicendo "prendere delle compresse". Le suggerisco piuttosto di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia del ginocchio per avere una valutazione approfondita del ginocchio e sapere qual è la causa del problema. Solo dopo aver capito questo si potrà decidere qual è la terapia necessaria, approfittando anche del fatto che le cure prescritte non hanno dati risultati soddisfacenti. Si faccia dire anche il nome del farmaco usato per la ionoforesi: questa infatti è semplicemente una corrente elettrica utilizzata per veicolare un farmaco nei tessuti al di sotto della cute, ma anche in questo caso, come per le infiltrazioni, bisogna sapere qual è il farmaco usato, per evitare di prescriverLe di nuovo.
Cordiali saluti