Buonasera,mia mamma di 82 anni e' stata operata tre settimane fa di laminectomia decompressiva L3-L5 e foraminotomia bilaterale. L' intervento e' stato indispensabile per il dolore contiuo ad anca, coscia anteriore e ginocchio, resistente ad ogni terapia. La diagnosi era: stenosi lombare L3-L5 ed ernia L3-L4 mediana. Nonostante l'intervento il dolore non e' mai passato neanche con la terapia prescritta ed è sempre lo stesso. Cosa posso fare?
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione. Le sole cose che posso suggerire sono tre, da eseguire tutte insieme: per prima cosa consulti lo specialista che ha operato Sua madre, per sapere quali spiegazioni può dare circa la ridotta efficacia dell'intervento; faccia visitare Sua madre da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale perché valuti il quadro clinico attuale e gli esami radiografici del rachide (rx, RMN) eseguiti prima e dopo l'intervento, e anche caratteristiche, sede, tipologia del dolore, per escludere la presenza di patologie concomitanti (per es., l'artrosi dell'anca) la cui sintomatologia si aggiunga a quella ascrivibile al rachide; infine consulti un centro di terapia del dolore (si faccia aiutare dal Suo medico curante per individuare quello di riferimento) per individuare una terapia che consenta di controllare il dolore anche ricorrendo ad antalgici di primo o di secondo livello.
Ci tenga aggiornati se lo desidera, citando il consulto n 4034.
Cordiali saluti