Buon giorno, da circa 8 mesi provo dolore quando sto seduto. La zona del dolore è il sedere, nella parte in cui c'è l'osso sacro. Il dolore non è estremamente intenso, ma è comunque molto fastidioso. Non ho subito nessun trauma o caduta, il dolore è iniziato gradualmente un po' all'improvviso, senza nessuna apparente causa evidente. Anche cambiando posizione di appoggio del sedere da seduto (ad es. provando a appoggiarmi sulla natica destra o sinistra, anziché distribuire il peso centralmente uniformemente su entrambe le natiche), il dolore rimane. Il dolore tende a diminuire solamente quando mi alzo dalla sedia, ma comunque continua ancora senza mai passare completamente. Il dolore si presenta indipendentemente dal tipo di sedia, rigida o imbottita. Il mio lavoro è sedentario: sto seduto per 8 ore al giorno. Svolgo questo lavoro sedentario da circa 10 anni, ma prima di 8 mesi fa non avevo mai avuto questo tipo di dolore. Il medico di base mi ha prescritto una radiografia, questo il referto: Minima deviazione scoliotica sinistro-convessa. Note spondilosiche a carico di L4 e L5. Segni di sofferenza discale L5-S1. Sclerosi interapofisaria L5-S1. Non segni di lesione ossee a carico del sacro-coccige. Sulla base del referto, vi chiedo alcune domande per favore: (1) sapete dirmi quale è il significato dell referto? (2) quale potrebbe essere la causa del dolore? (3) è necessario eseguire qualche cura o intervento? (4) come devo comportarmi per risolvere il problema? Grazie
Il referto descrive la presenza di una lieve scoliosi; di artrosi alle vertebre L4 e L5; di una discopatia L5-S1; di addensamento delle articolari di L5 - S1. Questa è la semplificazione del referto, la sola risposta che si può dare. Non è possibile stabilire, solo leggendo un referto, la diagnosi né, di conseguenza, la causa del dolore. Senza diagnosi non è possibile ovviamente decidere il trattamento appropriato, né come risolvere il problema. Qualsiasi accertamento radiologico non serve MAI al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per servirsene, ma serve SOLO ED ESCLUSIVAMENTE al medico che l'ha prescritto, e MAI "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri quindi le radiografie (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita integrandole con quanto emerso dall'esame clinico, e decida il da farsi. Le cause del dolore sacrale possono essere varie: irritazione delle piccole terminazioni nervose in L5-S1, cause posturali, patologie del retto, patologie della prostata ecc. Nell'attesa della visita provi a utilizzare anche sul lavoro una ciambella (la può trovare nei negozi di articoli sanitari.
Cordiali saluti