Buongiorno, soffro da anni di problemi e dolori alla schiena, ultimamente ancor di più, vorrei se potesse esaminare l'ultimo mio referto RM lombare , e poter avere un suo parere: Modiche irregolarità spondilosiche somatiche ed alterazioni artrosiche interapofisarie a carico matameri vertebrali in esame. Conservato l'alliniamento posteriore dei soma. lieve avvallamento delle limitanti somatiche di alcuni metameri vertebrali al passaggio dorso-lombare del rachide,senza evidenza di alterazioni del segnale a carico delle spongiose corrispondenti. Riduzione del segnale, nelle sequenze T2w, di tutti i dischi intersomatici esplorati, da riferirea a rocesso degenerativo di tipo condrosico;concomita: ai livelli D11-D12, L1-L2 E L2-L3 riduzione dello spessore e lieve protusione circonferenziale disco intersomatico sul sacco durale; al livello L3-L4 riduzione dello spessore e più marceta protrusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, con più evidente impronta sul sacco durale; al livello L4-L5 lieve riduzione dello spessore e più marcata protrusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, asimmetrica per maggiore impegno intraforaminale sinistro, con modica impronta sul sacco duralee con encasement della radice L4 omolaterale nel relativo forame di conikugazione. piccola ernia intraspongiosa ( di Schmorl) attraverso la limitante somatia superiore L4. canale neurale di ampiezza nei limiti, con presenza, nel suo contesto, posteriormente ai somma si S2 E S1
Il referto descrive la presenza di artrosi vertebrale diffusa; di avvallamenti non recenti delle limitanti dei corpi vertebrali del passaggio dorso lombare; di degenerazione di tutti i dischi con protrusioni ai livelli indicati; di una ernia di Schmorl, di nessun significato clinico. Questo è tutto ciò che si può dire leggendo un referto RMN: non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolori alla schiena da anni" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.) né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Legga anche qui per capire meglio. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti