Buongiorno,sono stata visitata da alcuni medici per un forte dolore al piede dx che da diversi mesi mi limita i movimenti dopo 20/30 minuti che sono in piedi. Mi Hanno consigliato come terapia vari farmaci, cyclette, e magnetoterapia per 8 ore al giorno ma a distanza di 3 mesi non ho trovato alcun beneficio. Avrei bisogno di un vostro consiglio.Grazie Di seguito esiti RM della caviglia del 04.03.2016: Rispetto al precedente controllo del 8/10/2010 più evidente a livello del domo astragalico la lesione di origine osteocondritica di circa 8 mm a livello dello spigolo antero-superiore sul versante laterale della caviglia di destra con pareti sclerotiche, concomita discreto edema osseo sia a livello dell'astragalo che dello scafoide tarsale. Marcati segni di artrosi a livello dell'articolazione tra lo scafoide e scafoide l’astragalo, ove si riconosce piccolo osso accessorio di circa 6 mm a livello del naso dell'astragalo, a tale livello la cartilagine appare marcatamente ridotto di spessore ed i tessuti molli perilesionali appaiono disomogeneamente imbibiti quadro da riferire a fase acuta. Invariati i restanti reperti. RX piede e caviglia dx del 02.03.2016 A livello del domo astragalico, in sede subcondrale, sul versante tibiale supero-mediale, si apprezza areola radiotrasparente di circa 9 mm delimitata da cercine sclerotico (esiti di osteocondrite?). Nucleo osseo si apprezza superiormente all'articolazione tra astragalo e scafoide (esiti di distacco? os supranavicolare?).
Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato la presenza di almeno due condizioni (l'osteocondrite dell'astragalo e l'artrosi tra scafoide e astragalo) che possono causare sintomatologia dolorosa. Va però detto che non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN o Rx, senza vedere le immagini degli esami, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "forte dolore al piede" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza sapere nulla della Sua sintomatologia, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Se vari medici L'hanno visitata e hanno preso visione di RMN e di rx ma non hanno risolto il problema, è poco probabile che io, a distanza e solo leggendo un paio di referti, possa avere migliori risultati. Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia del piede e della caviglia per una valutazione diretta anche alla luce delle immagini della RMN e delle Rx in modo da poter prendere in considerazione anche l'ipotesi di un eventuale intervento chirurgico per il problema dell'astragalo, se si riconoscesse che è questa la causa dei Suoi disturbi.
Cordiali saluti