Gentile Dottore, le invio questa email perché io e la mia ragazza abbiamo bisogno di un informazione davvero importante, sulla base di quanto scriveremo: mia mamma è affetta da displasia congenita all’anca purtroppo non curata in età neonatale e mia mamma in età tenera per sicurezza mi ha sottoposto ad una radiografia alle anche risultata con esito negativo (non mi è stata trasmessa) ; la mia ragazza non ha questo genere di problema e nessuno nella sua famiglia, e nemmeno l' altro mio fratello ce l' ha. La mia domanda è questa : Un giorno quando io (senza questo problema) e la mia ragazza (senza questo problema) avremo bambini, i nostri bambini sono in pericolo? Da precedenti consulti tramite dottore di famiglia che conosce la mia storia familiare e altri l'esito è stato negativo. Però volevamo un consulto da lei più esperto in materia. Confidiamo in una sua risposta per stare più tranquilli. Cordiali saluti
La Displasia Congenita dell'Anca (DCA) non è una patologia ereditaria, e quindi non è corretto dire "non mi è stata trasmessa"; è però vero che può avere un carattere di familiarità. La causa non è del tutto chiara ma sembra che ci possa essere il concorso di vari fattori di rischio; vi sono infatti fattori legati alla familiarità (quando la patologia è comparsa in uno dei parenti più stretti, come nel vostro caso); alla etnia/ localizzazione geografica (in alcune regioni del Nord come Pianura Padana ed Emilia vi sono più casi rispetto a quelle del Sud); al sesso del neonato (le bambine sono maggiormente colpite rispetto ai maschietti). Sono inoltre più a rischio i nati da parto podalico, i gemelli, i nati con altre malformazioni congenite (per esempio il torcicollo muscolare congenito, il piede torto congenito, ecc.), i nati primogeniti; i nati da gravidanza con oligoidramnios (=scarsità di liquido amniotico) o da rottura precoce delle membrane. A fronte di tutto ciò, va anche detto che la displasia congenita dell’anca può colpire però anche neonati che non rientrano in nessuna di queste categorie. È quindi impossibile garantire il risultato a priori perché troppi fattori concorrono, ma senza essere determinanti, tanto che, come ho detto, si può riscontrare la Displasia Congenita dell'anca in qualche bambino che non presentava nessun fattore di rischio. Credo che possiate affrontare una gravidanza in tutta tranquillità perché le probabilità di una DCA sono comunque bassissime, ma soprattutto perché una ipotetica presenza di questa patologia verrebbe riconosciuta nei primissimi giorni di vita, grazie alla visita di routine dell'ortopedico pediatrico con il supporto della ecografia delle anche, per cui si possono intraprendere da subito i provvedimenti necessari per mantenere centrate le anche in modo che al momento di cominciare a camminare esse siano in gradi di fare il loro dovere. A maggior sostegno di ciò, io, in Emilia e con moglie con DCA trattata nell'infanzia con i divaricatori, ho avuto due figli (una femmina e un maschio) senza nessun problema alle anche. Quindi programmate tranquillamente la vostra famiglia senza farvi troppi problemi perché in ogni caso i vostri bambini non sono in pericolo, perché la DCA non è ereditaria e, se presente, è oggi riconoscibile già il giorno stesso del parto, e ben curabile.
Cordiali saluti