Buon giorno , il mio figlio di quasi 12 anni studia la danza latinoamericana e standard al livello agonistico che oltre alle gare di livello nazionale e internazionale richiede circa 10 ore di allenamento settimanale. Il bimbo si lamenta da diverso tempo di dolori alle ginocchia durante il ballo al quale comunque non rinuncia mai. Gli ho fatto fare una risonanza magnetica e questo è l'esito: in corrispondenza del condilo femorale mediale presenza di puntiformi focolai di alterato segnale al III medio e posteriore, compatibili con iniziali fenomeni di sofferenza osteo-condrale. Nei limiti i rapporti articolari e lo spessore cartilagineo a livello dell'articolazione femoro-rotulea. Nei limiti per morfologia e segnale i menischi, a loro carico non evidenti segni di rottura. Regolari per dimensioni e struttura i legamenti crociati ed i collaterali. Non evidente versamento intrarticolare. Vorrei chiedere il Suo parere gentilmente. Devo preoccuparmi per attività sportiva di mio figlio? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
Devo premettere che non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolori alle ginocchia" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.) né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averlo visitato. Non ho elementi per decidere se i non meglio precisati "dolori" sono in relazione con la sofferenza cartilagineo evidenziata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. La RMN non serve al paziente "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritta per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. La sola cosa che posso dire è che, indipendentemente dalla RMN, il solo fatto che il ragazzo abbia "da diverso tempo dolori alle ginocchia durante il ballo" costituiva un valido motivo per aver interrotto, e già "da diverso tempo", qesta attività: il dolore è un campanello d'allarme che ovviamente deve essere ascoltato. Le suggerisco di far visitare Suo figlio da un ortopedico pediatrico esperto, presso l'ospedale della città che ha indicato nei Suoi dati. Sarà lui poi a dirvi cosa è necessario fare (è non fare).
Cordiali saluti