Buongiorno, Da circa 3 mesi ho dolore sotto il calcagno ed indolenzimento muscolare del piede in genere, con moderato gonfiore del piede nella regione plantare ed esterna del piede. Il mio medico ha dapprima praticato una iniezione sotto la pianta del piede, poi visto che dopo un moderato giovamento il dolore è ritornato ho eseguito una lastra: "Non lesioni osse focali" ed un ecografia: "moderato ispessimento dei tendini della fascia plantare in sede inserzionale calcaneale" successivamente ho effettuato una visita ortopedica dove mi sono stati consigliati dei plantari. Il dolore continua e, a parte la sua opinione in proposito, vorrei sapere se e quando secondo lei sono opportuni i plantari.
Il dolore calcaneare è considerato dagli ortopedici "un vero e proprio labirinto diagnostico". Senza averLa interrogata, ascoltata e visitata e senza conoscere la diagnosi che l'ortopedico ha fatto né il tipo di plantari prescritto non ho gli elementi per risponderLe. Escludendo che possa dilungarmi sul "quando sono opportuni i plantari" perché ci vorrebbe un libro, posso dire che i plantari servono tutte le volte che, modificando la postura del piede, e/o l'appoggio e/o il carico, si ripristina una condizione fisiologica per cui si riducono o si eliminano i disturbi per cui sono stati prescritti. Per ogni situazione di partenza e per ogni tipo di correzione esistono caratteristiche strutturali specifiche che rendono i plantari unici per cui per pazienti diversi con diagnosi analoga vengono costruiti plantari diversi, utilizzando varie tecniche (impronta, calco, analisi del passo, ecc.) e una grande varietà di materiale di densità diversa, che concorrono alla capacità del tecnico ortopedico e alla sua esperienza per ottenere il prodotto ottimale. L'ortopedico, dopo averLa visitata e aver visto rx ed ecografia, Le avrà prescritto uno specifico plantare per il piede destro e un plantare di accompagnamento per il piede sinistro, a meno che non abbia riscontrato correzioni necessarie anche per questo piede. Indipendentemente dalla diagnosi, io in genere raccomando ai miei paziente di indossare i plantari tutto il giorno, anche in casa: usare i plantari solo al lavoro, per esempio con le scarpe antinfortunistiche, e poi in casa usare ciabatte vanifica i vantaggi del plantare e quindi ritarda la guarigione. In alcuni casi, quando al problema si associa per esempio una infiammazione, prescrivo terapie fisiche mirate da eseguire quando il paziente ha già ricevuto i plantari. Se ha delle perplessità sulla diagnosi e sulla prescrizione dei plantari, la sola cosa che posso suggerire è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in patologie del piede.
Cordiali saluti