Buona sera Dottore, sono una signora di 50 anni in sovrappeso, avrei bisogno di un consulto in seguito a una risonanza magnetica dorso lombo sacrale effettuata una settimana fa. Il referto ottenuto è il seguente: -ridotta fisiologica lordosi lombare -segni di degenerazione osteocondrosica,spondilosica ed artrosica interapofisaria. -angioma vertebrale a palizzata del soma di D7 -Piccoli angiomi vertebrali a livello D8-D9-D10 -Disidratati i dischi intersomatici a L4-L5, L5-S1 -Osteocondrite delle limitanti somatiche contrapposte a L5-S1 -Osteocondrite delle limitanti somatiche contrapposte a L4-L5 -Protrusione discale posteriore paramediana destra a D3-D4, D4-D5 -Ernia discale posteriore paramediana a destra a D8-D9 -Protrusione discale posteriore paramediana destra a D8-D9 -Ernia discale posteriore paramediana e laterlae destra a D10-D11 -Piccola ernia discale discale posteriore mediana paramediana sinistra a L3-L4 nell'ambito di un disco protruso. -Piccola ernia discale discale posteriore laterale destra a L4-L5 nell'ambito di un disco protruso. -Protrusione discale posteriore a L5-S1 -Non significative alterazioni morfologiche e di segnale a livello del midollo spinale nel tratto esaminato. Ecco a Lei.Volevo chiederLe,alla luce di ciò che è emerso dalla risonanza, e data la condizione invalidante in cui mi trovo ad affrontare le giornate,in cui non riesco a rimanere in piedi o in posizione seduta per tanto tempo con annessa debolezza negli arti inferiori e dolore forte alla schiena,cosa mi consiglierebbe di fare,dove può portarmi questa condizione di salute e se può darmi gentilmente qualche informazione in più riguardo la mia situazione. In attesa di una sua gentile risposta La ringrazio e La saluto cordialmente.
Purtroppo non è pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Non conosco la Sua condizione attuale e non ho nessun elemento per indovinare quale potrebbe essere la Sua condizione futura. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Questo è il solo suggerimento che si può dare a distanza senza sapere nulla del quadro clinico.
Cordiali saluti