Buongiorno. Scrivo riguardio mia mamma di anni 73 che è da anni sofferente con artrosi diffusa. Qualche mese fa ha fatto una radiografia al rachide cervicale che ha dato questo esito: Artrosi interapofisaria marcata, discreta uncoartrosi. Artrosi somatica osteofitosica. Aspetto di esostosico del corpo C5 per disostosi addensante. A questo punto il medico di base ha fatto fare alla mamma una risonanza con contrasto che ha dato questi risultati: - Fenomeni spondilosici artrosici mediante evoluti determinano piccole impronte osteodiscali sul profilo anteriore del sacco durale del tratto compreso tra C3 e C7. Si conferma aspetto omogeneamente ipointenso del corpo di C5 per disostosi addensante che coinvolge pure il peduncolo laterale destro, dopo m.d.c si assiste a modesto disomogeneo enhancement del corpo vertebrale in causa. Nei limiti della norma in ampiezza del canale vertebrale.Non alterazioni di segnale al midollo spinale. L'esame va completato con scintigrafia ossea. Ha fatto poi la scintigrafia che da questi risultati: - Sia nelle immagini acquisite a corpo intero, sia nelle immagine tomografiche (SPECT/TAC) della regione cervicale e del rachide si evidenzia intensa ipercaptazione del tracciante del soma di C5. Pure evidenti alcune areole di discreta ipercaptazione del tracciante lungo i profili laterali di tutto rachide(specie del tratto cervicale superiore), nonchè diffusa ipercaptazione in ambito poliarticolare(specie a spalle, alla 2 e 3 metacarpo-falangea dx e la 3 interfalangea prossimale sx, ginocchia e tarso sinistro), come da verosimili fenomeni artrosici. Vorrei chiedere una vostra opinione sul da farsi ringrazio fin d'ora e attendo una vostra risposta, grazie mille perchè siamo preoccupati.
Indipendentemente dai limiti di una trascrizione dei referti non del tutto attendibile, non è possibile esprimere un parere solo leggendo la Sua descrizione, senza vedere le immagini delle Rx, della RMN e della scintigrafia, e senza sapere nulla della sintomatologia né della storia clinica della signora. Al di là della presenza di una artrosi diffusa, bisogna capire le condizioni della vertebra C5, valutarne forma e aspetto, sapere cosa c'è di "esostosico", ma soprattutto individuarne le cause del sovvertimento strutturale. Non ho specifici elementi per decidere se occorra una visita oncologica o ortopedica o endocrinologica o di altra specialità, oppure se si tratta semplicemente di un semplice addensamento osseo senza significato patologico. È piuttosto il medico curante della signora a poter decidere il da farsi dopo aver seguito questo percorso diagnostico, dal momento che dispone delle immagini degli esami eseguiti, ma anche della sintomatologia della paziente, della sua storia clinica, e forse di esami di laboratorio mirati. Qualsiasi ipotesi io facessi, sarebbe del tutto campata in aria e rischierebbe di sopravvalutare o sottovalutare una condizione che di fatto non conosco in modo sufficiente. Nel consulto a distanza vi sono limiti che non possono essere superati"per mancanza di indizi". Ci tenga aggiornati se lo desidera, citando il consulto n. 4153.
Cordiali saluti