Buongiorno, a causa di una banale caduta ho recandomi in ospedale mi hanno diagnosticato (dopo aver fatto i raggi) distaccamento e frattura di pertinenza dello scafoide del piede sinistro.Ho tenuto il gesso per 21 giorni,tornando al controllo,e rifacendo i raggi il medico mi ha detto che la frattura si era risanata ma il distaccamento non ancora, di conseguenza mi ha rimesso il gesso per altri 15 gg. Chiedo se il procedimento è stato corretto, se eventualmente l'osso non è andato a posto a cosa vado incontro, ma soprattutto vorrei sapere se è normale che quando provo a piegare la gamba sx o ad appoggiarmi sul lato sx sento dolore all'anca sx, inoltre quando potrò iniziare a lavorare? Sono oss.Grazie per la disponibilità e aspetto un suo parere
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione, senza vedere le radiografie vecchie e nuove e senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Non so in quale punto dello scafoide si sia verificato il distacco, né di che dimensioni sia, né se interessi la superficie articolare. Il distacco può rimanere visibile senza comportare conseguenze perché vi sarà un tessuto cicatriziale che unirà il frammento al resto dell'osso. Diverso potrebbe essere l'esito se il frammento fosse grande e/o interessasse una articolazione. Il solo che Le potrà rispondere sarà l'ortopedico che La segue al prossimo controllo clinico-rx. Lo specialista deciderà quel giorno se occorra una riabilitazione, e quindi anche quando potrà riprendere il lavoro. In quell'occasione valuterà anche l'anca: premesso che molto spesso il paziente considera come "anca" la sporgenza del Gran trocantere (grosso modo in corrispondenza della tasca dei pantaloni), occorre valutare la reale sede del dolore per capire se è una conseguenza della nuova postura dovuta alla presenza del gesso o se è dovuto a un problema legato alla caduta.
Cordiali saluti