Buonasera, lavoro in un asilo nido da 4 anni, e suono la chitarra da 10(come hobby). Più di un anno fa, dopo varie settimane di dolore al polso e al gomito mi è stata diagnosticata l’epicondilite e l'epitrocleite, così ho fatto cure antinfiammatorie con farmaci, tecar e onde d’urto e il problema si è risolto fino a quattro mesi fa quando ritorna il dolore, molto più accentuato, che andava dalle dita della mano al gomito, braccio gonfio e contratture terribili, al che ho fatto eco che ha evidenziato una importante epitrocleite, e ancora farmaco antinfiammatorio, onde d’urto, tecar, massoterapia, applicazione di Kinesio, un’infiltrazione di cortisone e anestetico nel momento in cui le dita mi si son bloccate. Passato tutto fino a 2 settimane fa quando il problema è ricomparso uguale all’ultima volta. Ho riprovato con il kinesio, sto provando la riflessologia plantare, eventualmente mi hanno riproposto le tecar ma il rimedio mi dicono che in questo caso sarebbe fermarmi e non lavorare ma non mi è proprio possibile, posso limitare il lavoro ma non evitarlo. Mi dicono che se non la smetto rischio l'operazione. C’è qualche esame specifico per indagare sull’origine del continuo ripresentarsi del problema? Ho preso 3 colpi di frusta e ho rotto il radio del polso dello stesso braccio anni fa, potrebbero influire sulla problematica?
L'epitrocleite, esattamente come l'epicondilite, consiste nella degenerazione delle fibre con cui i tendini si inseriscono sull'osso. È noto l'alto tasso di recidive, per cui è scontato che se il trattamento non è adeguato e soprattutto se si continua a compiere gli stessi gesti è possibile che il problema si ripresenti. Può leggere qui la descrizione del l'epicondilite compresi i diversi trattamenti, fra i quali l'intervento chirurgico rappresenta l'ultimo approdo, e vedere alcuni video utili. Le infiltrazioni sono spesso efficaci, ma se ben eseguite devono risultare molto dolorose, perché non è il farmaco a essere efficace ma l'effetto scarificante della punta dell'ago sull'osso. Prima di tutto suggerisco di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia della mano, per valutare bene le possibili diagnosi.. Può trovare qui (zoomando sulla mappa) gli Specialisti più vicini, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano Se l'ecografia evidenzia una epitrocleite non è sufficiente il referto per accertare che proprio di quello si tratta, tanto più che la diagnosi si fa visitando il paziente, senza bisogno di esami, a meno che non vi sia la necessità di fare diagnosi differenziale o si voglia escludere la presenza di calcificazioni. Lo specialista proporrà un percorso terapeutico che terminerà con esercizi di stretching specifici e altri esercizi per ridurre la possibilità di recidiva.