Buonasera dottore le scrivo per avere delle informazioni,e soprattutto per avere una visione più chiara su come possa procedere. A 13 anni mi hanno diagnosticato la sindrome da iperpressione femoro-rotulea in seguito comunque ad anni di sport agonistici. Dopo alcuni anni in seguito ad un incidente, nelle radiografie si è notato un inizio di artrosi che man mano sta peggiorando. Comunque credo di averla sottovalutata perche ho anche la consumazione della cartilagine. Ultimamente sto avendo dei dolori sporadici soprattutto quando mi affatico sempre alle ginocchia, entrambe, lateralmente. Sono molto forti e mi impediscono di piegare e di estendere completamente il ginocchio. Delle volte si blocca completamente. Ho sospeso ormai da anni l'attività sportiva. Come dovrei procedere secondo lei? L'ausilio di tutori rinforzati potrebbe aiutarmi?
Se a 13 anni è stata diagnosticata una iper-pressione esterna della rotula, che è manifestazione di un mal allineamento della rotula stessa, sarebbe stato preferibile tenere monitorata la situazione per valutare eventuali provvedimenti, che possono consistere in trattamenti conservativi oppure chirurgici di vario tipo a seconda della gravità. A questo punto, visto che scrive che a 19 anni è compromessa la cartilagine, si impone una visita specialistica presso un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio, per esempio presso una grossa struttura pubblica della Sua Regione, per valutare bene le reali condizioni del ginocchio e decidere i provvedimenti per sanare una situazione che altrimenti nel tempo può solo peggiorare. Non pensi a provvedimenti fai-da-te o a consigli di persone non qualificate: è fondamentale che venga seguito in un Centro che disponga di tutte le più avanzate tecniche (trapianto di condropatia, cellule staminali mese chiamami, fattori di crescita piastrine i, biomateriali, ecc.). Non conosco le possibilità locali, e segnalo un link a una struttura che conosco meglio, per farle capire cosa intendo. Non perda altro tempo.
Cordiali saluti