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Frattura lussazione lisfranc

Salve dottore.   A seguito di un infortunio avvenuto 2 mesi fa mi hanno diagnosticato lussazione dorsale dei 5 metatarsi (lisfranc) con frattura pluriframmentaria e scomposta a carico della base del II e III metatarso. Sono stato operato dopo una settimana  con riduzione a cielo aperto seguita da sintesi interna con 5 fili di K. e 2 viti, e mi è stato applicato il gesso. Dopo un mese faccio radiografia di controllo, tolgo il gesso e metto il tutore con carico 10kg. Ieri ho fatto un'altra radiografia di controllo e devo tenere il tutore per altri 20 giorni con aumento graduale del carico ma non totale. Per entrambe le radiografie l'ortopedico ha espresso parere positivo "va benissimo", ha detto. lo sento meglio: più forte e robusto con molto meno dolore soprattutto da quando faccio i bagni acqua calda e fredda per stimolare la circolazione, un po' gonfio e indolenzito e con l'alluce che non riesco a chiuderlo nemmeno "forzandolo" con le mani. Sono un ragazzo di 22 anni che pratica sport occasionalmente e con un lavoro abbastanza fisico. Non nego la mia preoccupazione, documentandomi su internet ho visto quanti casi invalidanti ci sono stati a seguito di questo infortunio e vorrei consultare la sua professionalità. Secondo lei la riduzione ottenuta è corretta? Il trattamento del post operatorio sta andando bene? Ha qualche consiglio da darmi in merito alla mia ripresa? Chiedo di aiutarmi con tutti i consigli che può. La ringrazio infinitamente per l'eventuale tempo dedicato. 


Premetto che mi sento di escludere che Lei si sia documentato su internet su "quanti casi invalidanti ci sono stati a seguito di questo infortunio" (per farlo,  occorrerebbe saper fare una ricerca bibliografica e confrontare le revisioni scientifiche secondo i dettami statistici).   Penso invece che semplicemente abbia constatato che questo tipo di lesione può lasciare dei reliquati invalidanti, e questo purtroppo è vero. Si tratta infatti di lesioni molto gravi, determinate da impatto ad alta energia che comporta sempre un interessamento anche delle parti molli. È normale che dopo 2 mesi non sia ancora guarito e immagino che il decorso sia regolare (consideri che deve ancora fare la riabilitazione), ma ovviamente non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione: non ho nessun elemento per giudicare la qualità della riduzione, per cui bisogna confrontare le rx pre e post-operatorie,  o meglio ancora le TAC 3D, né se il decorso attuale va bene. Se non si fida del trattamento ricevuto o comunque ha dubbi sul risultato, la sola cosa che posso fare è suggerirLe di farsi visitare da un ortopedico ancora più esperto  in Traumatologia, mostrandogli la cartella clinica con la descrizione dell'intervento, la lettera di dimissioni con le istruzioni per il post-operatorio, i referti delle visite di controllo, oltre ovviamente a tutti gli accertamenti radiologici eseguiti prima e dopo l'intervento e poi ai controlli successivi. Poi si affidi al professionista che Le ha ispirato maggior fiducia e ne segua con scrupolo le indicazioni. 

Cordiali saluti