Buon pomeriggio, circa 15gg fa, giocando a calcetto, ho avvertito un problema alla parte interna del ginocchio sx. Sono stato a riposo per più di una settimana ma il dolore era sempre presente, per cui in ho deciso di sottopormi ad una Risonanza. La diagnosi è la seguente: "Focale edema intraspongioso del versante esterno del piatto tibiale mediale in esiti post-contusivi. Meniscosi del corpo corno posteriore del menisco mediale con evidenza di lesione longitudinale. Non lesioni del menisco esterno. Non lesioni del pivot centrale e delle altre componenti legamentose. Minimo versamento articolare. Segni di fibrosteite del tetto e del pavimento della gola intercondilica. Falda fluida avvolge la giunzzione miotendinea ed il tendine del semimembranoso con distensione della borsa del gastroconemio semimembranoso. Ispessimento reattivo delle settature del corpo di Hoffa. Rotula in asse. Fenomeni artrosici tibio peroneali prossimale con sofferenza ischemica subcondrale sul versante peroneale. Imbibizione fluido edematosa dei tessuti molli della regione, in specie sul versante mediale." Non ci ho capito molto se non ce c'è una lesione al menisco proprio nel punto dove avverto dolore. Le chiedo, cortesemente, ed in attesa di una visita ortopedica, di spiegarmi il significato della Risonanza e se neessito di un intervento chirurgico. Grazie Alvaro
Il referto descrive la presenza di una lesione del corno posteriore del menisco mediale ma non sono in grado di dire se sia quella la causa del dolore, né quanto ad essa contribuisca l'edema della spongiosa. Non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto (e tanto meno ipotizzare "un intervento chirurgico" (e poi, di che tipo? con quale finalità? e con che tecnica? Mah!) solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia ("ho avvertito un problema ecc." non vuol dire nulla), senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. La RMN non serve al paziente e non si fa "tanto per vedere se c'è qualcosa" ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritta a completamento della visita, e solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti