Buogiorno dottore, da qualche tempo ho un dolore al ginocchio dx, in passato lo stesso ha subito vari traumi, incidente auto, caduta da bici, caduta nel correre. Visto che non passava il medico curante mi ha fatto eseguire una RM al ginocchio dx. Esiti stabilizzati di distrazione menisco-capsulare nella regione murale del corno posteriore del menisco interno. Normalità del menisco esterno. Esiti stabilizzati di pregresso interessamento traumatico distrattivo di alto grado del legamento collaterale media le. Regolarità delle componenti il pivot centrale e delle altre strutture capsulo-ligamentose. Non evidenza di alterazioni condrali. Discreti fenomeni di sinovite reattiva, prevalenti nel compartimento anteriore. Ispessimento delle settature del corpo adiposo di Hoffa, che appare congesto. Dismorfismo della femoro-rotulea, a tipo troclea discretamente piatta, con rotula bassa ed in asse ai gradi di flessione dell'esame (circa 10°). Sembra che si tratti tutto di "lesioni" datate, ma il problema è che in pratica ora zoppico e che alcune posizioni e/o movimenti proprio non li posso fare. La ringrazio.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia (dire "ho un dolore al ginocchio" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Legga anche qui per capire meglio. Oltre alle lesioni "datate" va valutata anche la femoro-rotulea che per la sua deformità potrebbe essere coinvolta nel causare problemi al ginocchio, senza trascurare nemmeno l'eccesso ponderale (110kg/175 cm). Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti