Buongiorno. Un anno e mezzo fa, alzandomi da una panchina, non sono riuscita a mettere il ginocchio dritto con conseguente dolore e gonfiore. Mi sono recata al ps dove mi hanno fatto rx e mi hanno detto che poteva trattarsi di una lesione meniscale. Ho fatto diverse visite e una risonanza il cui referto dice: Modesta alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale. Il menisco laterale è regolare per morfologia e segnale. Modesta alterazione di segnale del piatto tibiale mediale di aspetto addensante. I legamenti crociati, i legamenti collaterali, i tendini rotuleo e del quadricipite sono indenni da lesioni. La rotula è in asse; la cartilagine di rivestimento femoro-rotulea ha normale spessore e presenta solo minime disomogeneità del segnale. E' presente esile falda di versamento articolare). Ho effettuato tac e altre visite e mi hanno prenotata per intervento di alarotomia esterna che dovrebbe venire eseguita nei prossimi mesi. Un'altra rmn di due mesi fa dice: Le fibrocartilagini meniscali, le strutture legamentose dei crociati e collaterali sono regolari per morfologia ed intensità del segnale. sono regolare per morfologia e tensione. La rotula in asse con minimi segni di sofferenza della cartilagine sul versante esterno. Non si apprezzano segni di lesioni osteocondriali ma è presente una limitata sinovite peri rotulea. Non si apprezza significativo versamento articolare. Si riconosce un piccolo versamento lungo il tendine popliteo della testa peroneale.Qualche manifestazione di sofferenza a livello della troclea. Vorrei avere un parere.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un paio di referti RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia né del quadro clinico, senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Solo chi L'avrà visitata potrà decidere se siano presenti condizioni tali che richiedano la sezione del legamento alare. Quindi se ha qualche dubbio sul trattamento chirurgico prescritto, la sola cosa che posso suggerire è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un ortopedico ancora più esperto del primo in chirurgia del ginocchio, perché valuti le condizioni del ginocchio e decida il da farsi.
Cordiali saluti