Buonasera. Può consigliarmi per piacere? Protrusione discale L3-L4 e L4-L5 . Ipointensità in T1 ,iperintensità nelle sequenze a soppressione della porzione più distale della sincondrosi sacroilliache (versante iliaco) compatibile con sofferenza dell'osso subcondrale. Si segnala sul gran trocantere femore dx piccola aerea di 1cm di diametro per encondroma centrale. Questo è esito RM. Cado frequentemente, ho sempre la febbricola soprattutto se faccio ripetuti sforzi (lavoro pesante) e cammino con estrema difficoltà perché non ho sicurezza, mi cedono le gambe, ho sempre dolore fianco dx. Sono in cura presso reumatologia per malattia autoimmune degenerativa reumatologica. Questo encondroma vorrei fosse tolto. Che ne pensa? Ho fatto RM piedi e caviglie dove ci sono vaste borsiti e minute erosioni cistico geodiche e sofferenza subcondrale. Grazie di cuore se vorrà rispondermi e consigliarmi.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, e per di più copiato, senza vedere le immagini della RMN ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata.. Non conosco i motivi per cui abbia fatto tante RMN né perché voglia asportare l'encondroma: il fatto che esso sia stato evidenziato alla RMN non significa necessariamente che sia responsabile dei Suoi disturbi. Di conseguenza la sua asportazione può non avere nessun beneficio, soprattutto su febbricola, incertezza nel cammino e cedimento delle gambe. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica presso un ortopedico (nella Sua città c'è un importante Istituto ortopedico dove potrà chiarire il problema). Valuti con il reumatologo se parte dei disturbi che descrive sia correlabile con la patologia reumatica, e con il Suo medico curante se invece essi debbano essere approfonditi anche sotto l'aspetto neurologico. Non ho elementi per dire di più.
Cordiali saluti