Salve, ho dei problemi col ginocchio dx. Dalla prima TC che ho fatto è uscito fuori: addensamento reticolare del cellulare adiposo del corpo di Hoffa. Note sinoviche reattive con presenza di sottile falda fluida intraarticolare. Sublussazione rotulea esterna, con note di borsite prerotulea. Aspetto apparentemente assottigliato del tratto distale del LCA. Dopo ho fatto una RM in cui è uscito fuori: il LCA si presenta assottigliato ma continuò e normodisteso. Sinovite reattiva con ispessimento delle dettature del corpo adiposo di Hoffa. Rotula in lieve basculla esterna. Non evidente patologico versamento intraarticolare. A seguito di questo ho fatto 9 sedute di tecar dal fisioterapista. Poi ho eseguito un ulteriore RM in cui è uscito: lieve versamento intraarticolare. Millimetrica areola di sofferenza confutale al condilo femorale laterale. In tutti e tre gli esami c'è scritto che il menisco si presenta normale. Non so più cosa fare. Qualcuno può aiutarmi? Sono una ginnasta e ho fatto tanto allenamento prima di farmi male. Il dolore è cominciato durante un allenamento in cui ho sentito un lieve "tac" al ginocchio e poi il dolore è andato aumentando di giorno in giorno finché non mi sono dovuta fermare. Ora più di un mese che non pratico sport. Ma il dolore non va via. Cosa posso fare? Potrò tornare a ballare?
Non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia (dire "ho dei problemi al ginocchio" non vuol dire assolutamente nulla), senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Sinceramente non ho elementi nemmeno per capire quale sia il razionale di eseguire una TAC e due RMN in un lasso di tempo apparentemente molto ridotto, senza che sia mai stata visitata da un ortopedico (per lo meno non ne parla). Qualsiasi scelta terapeutica (in questo caso la Tecar) presume necessariamente una diagnosi, ma non so che diagnosi sia stata fatta né da chi. Le ricordo che la RMN, ma lo stesso vale per la TAC, non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Il referto descrive la presenza di varie possibili cause di dolore ma è indispensabile la visita diretta, meglio ancora se eseguita da un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio.
Cordiali saluti