Salve dottore, a seguito di una caduta dalla scala, ho avvertito un forte dolore al tallone senza gonfiore. Ho resistito 2 giorni con applicazioni di ghiaccio. Non ricevendone nessun miglioramento mi sono recato in ospedale e dopo una radiografia mi è stato consegnato il seguente referto: distacco parcellare dello sperone calcaneare posteriore. Praticamente contusione calcagno dx con distacco parcellare osseo. La terapia consigliata è utilizzo di talloniera in silicone x 15 gg, analgesi al bisogno. Sono passati 20 gg ma sono ancora allo stato primitivo. Dolore e difficoltà a camminare pur usando stampelle. Le chiedo, sarebbe utile una fasciatura rigida? O una fascite plantare per tallone? Durerà ancora a lungo? Posso fare altro? La ringrazio
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione, senza vedere le radiografie, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore e difficoltà a camminare" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Di conseguenza non è possibile nemmeno dare suggerimenti di terapia, e del resto la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. La sola cosa che posso dire di sicuro è che non "sarebbe utile una fascite plantare", visto che questa è una patologia e non un presidio terapeutico, ma senza averLa visitata non ho nessun elemento per ipotizzare una diagnosi e quindi nemmeno la sua durata né il da farsi. La sola cosa da fare è ovviamente tornare dall'ortopedico perché rivaluti il caso e prenda i necessari provvedimenti.
Cordiali saluti