Buonasera: da circa un anno non riesco più a camminare bene per un forte dolore alla gamba sinistra che arriva fino all'anca. Ho fatto diverse cure, anche flebo di cortisone, ma niente. Il neurologo ha detto che non si può operare l'ernia perché fuoriuscita e in posto poco raggiungibile. Le invio referto rm colonna dorsale: Tra D6-D7 protrusione discale mediana-paramediana sn. Alterazione degenerativa dei metameri vertebrali con segni di disidratazione discale. Il canale spinale risulta di ampiezza nei limiti. Non focalità di alterato segnale alla corda midollare. RM colonna lombosacrale: Tra L1-L2 ernia discale postero-laterale sinistra con impronta sul sacco durale e impegno intraforaminale omolaterale. Nel tratto compreso tra L2-S1 plurime protrusioni disco-osteofitarie ad ampio raggio. Ernie discali intraspongiose di Schmorl alle limitanti somatiche vertebrali. Alterazioni degenerative dei somi vertebrali con osteofitosi marginale. Il canale spinale si mantiene di ampiezza nei limiti. Grazie e spero in una vostra risposta. Cordiali saluti
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "forte dolore alla gamba ecc." non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza, ecc ), senza vedere le immagini della RMN ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. È fondamentale conoscere l'esatto percorso del dolore (che in realtà scende dal bacino verso il piede e non sale dalla gamba verso l'anca) perché questo consente di sapere qual è la radice nervosa interessata e quindi di individuare qual è il disco interessato. A distanza non ho elementi per decidere che la responsabile sia veramente la ernia del disco L1-L2 e non invece una delle protrusioni disco-osteofitarie tra L2 e S1. In ogni caso, premesso che non è detto che sia necessario un intervento chirurgico, non è certo il neurologo a decidere se l'intervento è possibile o no, visto che non essendo un chirurgo non sarebbe comunque in grado di eseguirlo: bisogna che Lei si faccia visitare da un chirurgo vertebrale (indipendentemente dal fatto che possa essere un ortopedico o un neurochirurgo). Per quanto riguarda poi le ernie di Schmorl, queste non hanno nulla a che vedere con le ernie del disco, in quanto non interessano le strutture nervose e non danno nessun disturbo, ma questo immagino che il neurologo glielo abbia già detto. Questo è tutto ciò che si può dire a distanza senza averLa visitata e senza aver visto le immagini della RMN. Si faccia aiutare dal Suo medico curante a individuare lo specialista adatto al Suo caso: lo ripeto, deve essere un chirurgo vertebrale esperto, indipendentemente dal fatto che sia un ortopedico o un neurochirurgo. Mi tenga aggiornato se lo desidera, citando il consulto n. 4590.
Cordiali saluti