Buongiorno, avrei bisogno di un parere sulla RMN appena effettuata. Sono stato operato circa un anno fa, e con l'asportazione del menisco è stato effettuato uno shaving alla cartilagine ed è stato diagnosticato il 3 grado di gravità. Questo è il referto : Esame multiparametrico nei tre piani spaziali, anche con soppressione del segnale del tessuto adiposo. Quadro di sovraccarico nel compartimento femoro-tibiale esterno dove si osserva severa condropatia e reazione algo-distrofica sia del condilo femorale esterno del piatto tibiale laterale. Pressoché completamente riassorbito al corpo ed al corno anteriore il menisco laterale. Menisco mediale lievemente assottigliato al corpo, con sottile fissurazione lineare ancora contenuta nel contesto del corno posteriore. Conservata la continuità dei legamenti crociati e collaterali. Disomogeneità strutturale interessa soprattutto il crociato anteriore come in relazione ad un evento distrattivo pregresso. Minimo atteggiamento di iper-pressione rotulea laterale. Versamento articolare nei recessi paracondiloidei anteriori. Formazione pseudocistica grossolana nel cavo popliteo, estesa per oltre 5 cm, condizionata da una borsite reattiva comune dei tendini gastrocnemio-semimembranoso. Moderata tendinosi del tratto prossimale del rotuleo e fibrosi del corpo di Hoffa, verosimilmente in esiti.
Sono uno sportivo molto attivo, principalmente corsa e sci. Adesso sono praticamente immobilizzato, l'unica attività che pratico è palestra, con lo scopo di rinforzare i muscoli, e nuoto. Vorrei capire se esiste una soluzione, perché ormai il dolore il gonfiore e a volte la difficolta a muoversi, sono pesanti. Senza sport non riesco a stare, ma chiaramente mi rendo conto che, anche se stupidamente insisto nell'andare a correre, non mi sto facendo del bene. Non so se esiste una soluzione al mio problema La ringrazio anticipatamente
Il referto descrive la presenza di numerosi elementi che potrebbero essere causa di disturbi e fra essi meritano sollecita valutazione la severa condropatia e la algodistrofia, oltre che le condizioni dei menischi e del legamento crociato anteriore e la cisti poplitea. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al suo ortopedico di fiducia che l'ha già operata. Fino ad allora sospenda la corsa, qualsiasi attività fisica che coinvolga il ginocchio e il nuoto a rana. Il chirurgo del ginocchio dopo averla visitata e aver visto le immagini della RMN saprà dirle cosa si potrà fare. Io a distanza non ho elementi per esprimere un parere che sia anche utile.
Cordiali saluti