Buona sera dottore. Sono una ragazza di 31 anni. Da premettere che ho le ginocchia valghe. Ho effettuato una RM anche + lombare, per lombosciatalgia. Il risultato è : bulging circonferenziale L2-L3, L3-L4, L4-L5, L5-S1. Rapporti articolari sacro iliaci sufficientemente conservati associati ad irregolarità lineare delle rime articolari concomitanti alterazione dell'intensità del segnale. Rapporti articolari coxo-femorali conservati. Modificata la qualità del segnale del volume dei legamenti ischio femorali e dei muscoli psoas con particolare riguardo a destra. In corrispondenza dei nuclei cefalici femorali e della base del grande trocantere femorale di sinistra, area dismorfica, iperintensa nelle sequenze di impulsi pesate T2 e STIR e di ipointensa nelle sequenze di impulsi pesate T1. Conclusione : stato reattivo infiammatorio e ipertrofico del legamento ischiofemorale, dei legamenti ileofemorale, dei muscoli psoas con particolare riguardo a destra. Nidi osteonecrotici in corrispondenza dei nuclei cefalici femorali e della base del grande trocantere femorale di sinistra. Potrebbe spiegare gentilmente in parole semplici qual è il mio problema? Cosa mi consiglia? In attesa di una risposta, La saluto e la ringrazio moltissimo
Il referto descrive la presenza di alcuni elementi che potrebbero essere causa di disturbi, da soli o variamente associati, ma purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia (dire "lombosciatalgia" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Di più a distanza, senza aver visto le immagini della RMN, non riesco a dire. Al contrario lo specialista, dopo averLa visitata e aver visto le immagini della RMN, saprà essere esauriente.
Cordiali saluti