Buongiorno, dopo mesi di dolori fortissimi a tutta la schiena ed in particolare alla zona lombare con irradiazione gamba destra, che non mi consentivano di camminare, mi è stata prescritta una risonanza colonna lombosacrale dopo aver escluso (tramite esami ematici) patologie reumatiche. Di seguito il referto: Conservata la fisiologica lordosi lombare con metameri normo-allineati. Sono presenti modeste alterazioni spondilo-artrosiche. Si osserva assottigliamento su base degenerativa del disco intersomatico compreso tra L5 e S1 cui si associano alterazioni degenerative di tipo MODIC 2 associate a tenue edema della spongiosa ossea delle limitazioni somatiche contrapposte. E’ presente ipertrofia dei legamenti gialli in L3- L4 e L4-L5. In L4-L5 si osserva una protrusione discale posteriore ad ampio raggio, lievemente prevalente in sede mediana, che impronta il sacco durale e impegna i recessi inferiori di entrambi i forami di coniugazione con reperto più evidente a sinistra. In L5-S1 si osserva una protrusione discale posteriore ad ampio raggio, senza impronta sul sacco durale, ma con impegno dei recessi inferiori di entrambi i forami di coniugazione. Il canale vertebrale è lievemente ristretto in L3-L4 e L4-L5. Cono midollare rappresentato all’altezza di L1. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Il referto descrive la presenza di 2 discopatie in L4-L5 e in L5-S1, con protrusioni discali a entrambi i livelli, e di un restringimento del canale vertebrale nel tratto L3 - L5, dove i legamenti gialli sono aumentati di volume. Questo è tutto ciò che si può dire leggendo un referto RMN senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia (dire "dolori alla schiena con irradiazione alla gamba destra" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti