Intanto grazie per il suo tempo. Mai avuto problemi alle ginocchia, il 20 marzo durante una partita di calcio, ho subito una distorsione al ginocchio in una torsione mentre il piede restare fermo e il ginocchio girava. Per due giorni non appoggiavo il piede a terra, ghiaccio e rx che non hanno evidenziato fratture, tutore e stampelle fini a quando non riuscivo a camminare normalmente, ora resto in piedi tutto il giorno per via del lavoro, e avverto dolore nella parte dietro del ginocchio con difficoltà a piegare totalmente la gamba. Ho fatto una visita dal fisioterapista con tecar, e mi ha consigliato la RSM per avere un quadro più chiaro. Il ginocchio è stabile e la RSM l'ho richiesta il al mio medico. Se esperto de settore può darmi un consiglio? Appena percettibile liquido articolare. Minima quantità di liquido nella borsa del semimembranoso - gemello mediale con edema delle parti molli circostanti che risulta estesa caudalmente a ridosso dei profili del gemello mediale, reperto compatibile con esito di fissurazione bursale. Presente incremento dell'intensità del segnale e sinuosità del legamento crociato anteriore con aspetto compatibile con lesione almeno parziale (necessaria valutazione clinica sulla stabilità del ginocchio). Presenti aspetti di condropatia al condilo femorale esterno con ampia areola di edema spongioso dell'osso subcondrale in corrispondenza. Area di incremento dell'intensità del segnale della regione capsulo-meniscale del corno posteriore del menisco mediale senza franco segni di fissurazione. Nei limiti di norma i restanti legamenti ed i tendini del ginocchio. Regolare la cartilagine rotulea. Grazie.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore nella parte posteriore del ginocchio" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Persino il Radiologo, pur avendo visto le immagini della RMN, di fronte a un quadro che gli fa sospettare che sia compatibile con una lesione almeno parziale del legamento crociato anteriore, scrive che è necessario valutare clinicamente (cioè con la visita diretta) la stabilità del ginocchio. Vi sono molti elementi che potrebbero essere causa di dolore (oltre al problema del LCA, la fissurazione della cisti poplitea, che potrebbe già di per sé giustificare il dolore al poplitea, la sofferenza della cartilagine del condilo femorale esterno con interessamento dell'osso sottostante, la lesione del corno posteriore del menisco mediale) tuttavia le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. La RMN infatti serve al medico che l'ha prescritta, e certo non "per vedere cosa c'è" ma esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. La sola cosa da fare è quindi mostrare le immagini della RMN (e non il solo referto!) a un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio, per sapere se e quale ruolo possono avere nel causare il dolore i vari elementi descritti nel referto. Le ricordo anche che la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Nessuno specialista serio azzarderebbe diagnosi senza avere visitato il paziente. Il solo consiglio che potevo dare l'ho già dato.
Cordiali saluti