Buongiorno, da 3 anni ho dolori con blocchi al collo, ultimamente ho dolori continui giornalieri con dolore alla spalla e formicolio mignolo mano sx. Ho fatto visite neurologici, otorino, visita vestibolare ma tutto negativo. Alla fine una rm cervicale: l'esame del rachide documenta riduzione della fisiologica lordosi, sono presenti manifestazioni degenerative spondilo-discoartrosiche, assottigliamento del disco C3-C4 con irregolarità della superficie dei piatti epifisari e piccoli osteofiti somatico marginali che improntano il profilo anteriore del sacco durale. Discopatia C5-C6 con modesta protrusione posteriore mediana, assottigliamento del disco C6-C7 con alterazione di segnale a carattere reattivo tipo modic1 della spongiosa sub condrale dei somi contigui e protrusione con osteofiti in sede paramediana sx improntano il sacco durale. Ho fatto cura di miorilassante, antinfiammatori, osteopatia, fisioterapia ma ho sempre il collo bloccato con dolori. Addirittura ora mentre cammino e giro la testa sbando come fosse una vertigine o non so cosa. Potrei avere un consiglio di cose fare e cosa ne pensa. Grazie
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza conoscere in modo specifico la sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le condizioni descritte nel referto possono giustificare una sintomatologia dolorosa e in alcuni casi anche una sindrome caratterizzata da vertigini, spesso di tipo soggettivo con instabilità posturale, acufeni ed ipoacusie dovute a deficit del sistema vestibolare periferico. Non so se nel passato ha riportato un trauma al rachide cervicale, ma talvolta queste vertigini possono essere conseguenti a un colpo di frusta. Occorre valutare anche le cause del formicolio al mignolo sinistro che potrebbero derivare da una radicolopatia C7-C8-T1 oppure partire dal gomito. Se ora sono insorti nuovi disturbi (senso di sbandamento, vertigine) può essere utile una nuova valutazione neurologica, eventualmente accompagnata da esami strumentali, come potrebbe essere per esempio una elettromiografia, soprattutto peri disturbi a carico del nervo ulnare Non riesco a fare ipotesi fondate a distanza: bisogna che si faccia visitare da un neurologo bravo che rivaluti tutti gli aspetti e decida anche se occorra riconsiderare l'ipotesi di un deficit vestibolare periferico. Per decidere cosa fare è indispensabile avere riconosciuto una o più diagnosi.
Cordiali saluti