Salve. Io ho avuto una caduta 6 giorni fa, sono stato in ospedale e la diagnosi è stata "distorsione tibiotarsica destra con microdistacco lamellare scafoide" e mi hanno bendato con l'ossido di zinco per 9 giorni, borsa del ghiaccio 4 volte al giorno per 15 minuti, clexane 4000 e alket 200 mg. Dopo 4 giorni ho fatto anche la risonanza magnetica e il referto è stato: esito distrattivo a carico del legamento peroneo-astragalico anteriore con discreta quota di fibre residue. Normorappresentato il legamento peroneo-astragalico posteriore ed il complesso di stabilizzazione legamentoso mediale della caviglia. Regolare l'intensità di segnale del tendine achilleo. Presenza di area di contusione della spongiosa evidente nelle scasioneba TR lungo e con tecnica di soppressione del segnale del tessuto adiposo in corrispondenza del passaggio astragalo navicolare sebbene prevalente in sede astragalica. Concomita significativa quota fluida che distende il recesso articolare tra astragalo e navicolare e tra calcagno e cuboide. Falda fluida di osserva anche in corrispondenza del recesso tibio-astragalico postero laterale e a livello delle guaine dei peronieri. In sede compartimentale esterna si osserva edema della sottocute al di sotto del piano del perone. Vorrei sapere come procedere. Grazie mille. Saluti.
Premesso che una RMN in prossimità del trauma può non essere molto affidabile e comunque è eseguibile anche dopo 2-3 settimane visto che da essa non dipende mai un trattamento in urgenza, bisogna che lei mostri le immagini della RMN (e non il solo referto!) allo specialista che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Immagino che fra tre giorni dovrà tornare a controllo per valutare il tipo di immobilizzazione da applicare: in quell'occasione porti con sé il CD della RMN oltre che le rx eseguite in pronto soccorso.
Cordiali saluti