Gentile Dott. Umberto Donati, Vorrei sottoporre alla Sua attenzione il seguente quesito: Circa 15 giorni fa mi sono risvegliato improvvisamente con un forte dolore al polso, in corrispondenza dell'osso pisiforme, non riuscendo praticamente a estendere il polso. Dopo un po' di ore il polso si è lentamente "sciolto". Da lì ho immaginato che ho dormito tutta la notte con il polso in posizione di flessione, schiacciando quindi tutta l'articolazione. A distanza di questi giorni gran parte del dolore è passato, ma tuttavia rimane ancora un po' di dolore se vado a premere l'osso pisiforme. Perché? Ma, soprattutto, cosa è successo? E cosa può aver provocato una posizione di estrema flessione per tutta la notte? Una lesione la vedo quasi impossibile. Nel frattempo, fin da subito, ho messo ghiaccio, preso **** per 5 giorni e pomata ****, ma ancora rimane una sensazione di fastidio, come se ci fosse qualcosa. Tuttavia riesco a scrivere al pc senza problemi, e a fare i naturali movimenti di flesso/estensione, ma il problema è quando passo il dito sopra il pisiforme che evoco una leggere sintomatologia dolorosa e fastidiosa. In attesa di gradito riscontro.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la sua descrizione. Il dolore localizzato sul pisiforme, se è quella la reale sede, in assenza di un trauma diretto, può essere attribuibile a una patologia tendinea del Flessore Ulnare del Carpo. In presenza di un dolore che persiste da 15 gg suggerisco una visita specialistica presso un ortopedico esperto in chirurgia della mano. Può trovare qui, zoomando sulla mappa, gli Specialisti più vicini a Lei limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano. Una volta fatta la diagnosi sarà possibile decidere il trattamento appropriato, consistente probabilmente in terapie fisiche.
Cordiali saluti