Salve sono un ragazzo di 30anni che praticava tennis in maniera agonistica ora invece molto di meno. Periodicamente ho dei disturbi all' anca sinistra all' inguine e in alcuni momenti sento uno scatto che non riesco a localizzare. Soffro anche di disturbi alla rotula: sono stato operato al ginocchio sx per plica ma successivamente dato che il dolore continuava mi è stata diagnosticata una probabile sindrome femoro rotulea e lo stesso dolore inizio ad avvertirlo al destro. Ho fatto un rx bacino perché ho la spalla dx più bassa della sinistra e sento il bacino un po' ruotato con l' anca sinistra che va più indietro della destra ma il referto dice "moderata reazione dei tetti acetabolari.Si nota modica prominenza/ipertrofia della giunzione cervico cefalica femorale. Conservata in ampiezza la rima articolare coxofemorale. Bilateralmente si apprezza aspetto come ipertrofico della spina Ischiatica con segni di entesopatia calcifica a sinistra". Ho fatto i plantari su misura ma non mi aiutano molto. Non capisco come posso avere tutti questi disturbi e soprattutto la causa e gli specialisti che mi hanno visto hanno capito ben poco anche loro. La ringrazio in anticipo
Se gli Specialisti che l'hanno visitata e hanno visto le radiografie "hanno capito ben poco" non è nemmeno pensabile io a distanza, solo leggendo la sua descrizione, senza visitarLa e senza vedere le rx, possa capire di più. Bisogna capire se lo "scatto" sia davvero uno scatto, e in tal caso se si tratti di uno scatto interno o esterno (per il passaggio di due diversi tendini su due salienza ossee del femore), o se si tratti di uno scrocco legato alla conformazione della parte prossimale del femore descritta nel referto, che potrebbe rappresentare un conflitto femoro-acetabolare (FAI). Per il ginocchio occorre accertare se si tratti davvero di un problema a livello femoro-rotuleo e in tal caso quali siano le condizioni delle cartilagini e del l'allineamento delle rotule, perché vista la giovane età ci sono molte possibilità terapeutiche, ricorrendo se necessario al riallineamento della rotula con differenti tecniche chirurgiche, e cercando di migliorare le condizioni delle cartilagini con varie tecniche (trapianto di cartilagine, cellule staminali, ecc.). È indispensabile che si faccia visitare da un ortopedico esperto in chirurgia della anca e del ginocchio, esegua gli accertamenti che questi prescriverà e poi glieli riporti in visione, in modo da completare la prima visita, così da ottenere la diagnosi e di conseguenza anche il trattamento appropriato.
Cordiali saluti