L'esame ecografico eseguito a livello del polso destro ha evidenziato una lieve irregolarità del profilo volare del pisiforme, a ridosso del flessore ulnare del carpo, come per verosimili esiti traumatici. Concomita minima tenosinovite dell'estensore ulnare del carpo. Rx: Evidenza di piccole bratte ossee a ridosso del pisiforme. Conservati i rapporti articolari. Nella norma il tono calcico. Cosa ne pensa di questi due esami, a seguito di un trauma? Possono essere utili gli ultrasuoni? Quanto tempo ci vuole per la consolidazione della frattura? Il radiologo parla di "infrazione".
REPLICA
Ma per quantome riguarda l'infrazione del pisiforme devo farfare ingessarea? L'ortopedico che mi ha visitato ha detto didi usare, una polsiera per treil settimane. È sufficiente? Più efficace gli ultrasuoni o le onde d'urto per l'infrazione? Nel frattempo, devo aabbandonare l'uso del pc?
Un'infrazione del pisiforme richiede circa 4 settimane se opportunamente immobilizzata. Non so perché abbia fatto un'ecografia né so quanto tempo sia trascorso dal trauma. Mostri gli esami al medico che, dopo averLa visitata, li ha prescritti perché completi con essi la visita e decida il trattamento appropriato. Se è stato il Suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti
REPLICA
Chiarisca con l'ortopedico cosa intenda per "polsiera". Il pisiforme è un osso inglobato nel tendine del m. Flessore ulnare del carpo e personalmente preferisco immobilizzare il polso per 3-4 settimane con un gesso di polso, oppure, ma solo se il paziente è affidabile e collaborante, con un tutore, per limitare drasticamente i movimenti del polso. Non ho mai fatto ricorso a onde d'urto o a magnetoterapia o ad altre terapie fisiche per un'infrazione, ma in ogni caso è impensabile che io possa suggerire un trattamento senza avere visitato il paziente: le ricordo che la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Chieda al Suo ortopedico che già la segue. Se vuole, può acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia della mano, mostrandogli le radiografie (e non il solo referto) e l'ecografia.
Cordiali saluti