Buongiorno, da circa 3 mesi soffro di un dolore alla spalla destra. Dopo visita specialistica e risonanza si è formulata la diagnosi di infiamazione dei tendini sovaraspinato e del capo lungo del bicipite. L'ortopedico mi ha consigliato riposo e dieci sedute di magneto e laser terapia. Ultimata la fisioterapia, a causa della persistenza del dolore nella zona anteriore della spalla soprattutto dopo esercizi in palestra, ho eseguito una nuova risonanza con il seguente esito: Non alterazioni strutturali ossee di tipo focale evolutivo. Normali i cercini glenoidei. Assenza di versamento endoarticolare. Normale aspetto delle strutture tendinee componenti la cuffia di rotatori. Ridotto il tessuto adiposo di scorrimento subacromion deltoideo Tenosinovite della guaina del tendine del capo lungo del bicipite nella sua porzione intra articolare. Regolare il legamento coraco acromiale e le restanti strutture esaminate. Ho quindi effettuato una nuova visita dall'ortopedico che mi ha eseguito una infiltrazione di cortisone sul CLB. Poichè sento ancora dolore al tendine cosa mi consigliate? Inoltre riguardo al ridotto tessuto adiposo di scorrimento subacromion deltoideo cosa dovrei fare? Eventuali infiltrazioni di acido ialuronico potrebbero funzionare? Grazie Saluti
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore alla spalla" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Se non ha tratto vantaggio dalle terapie bisogna che si faccia visitare nuovamente dall'ortopedico o, in alternativa, che acquisisca un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia della spalla. Il ridotto spazio a cui fa riferimento è quello occupato dal tendine del muscolo sovraspinato, ma se c'è un conflitto di questo tipo glielo sa dire solo chi l'ha visitata. Per le richieste relative alle cure, qualsiasi prescrizione terapeutica esige che sia stata prima formulata una diagnosi attraverso una visita diretta: la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Il suo ortopedico potrà chiarire i suoi dubbi. È palese, infine, come sia dannoso sollecitare la spalla con esercizi in palestra prima di essere autorizzato dall'ortopedico, verosimilmente con alcune limitazioni.
Cordiali saluti