salve dott. ultimamente avevo dei problemi al ginocchio dx, come gonfiore come lo sforzavo dolore localizato all'interno esterno e frontale del ginocchio. fatto la RM questo e il referto: segni di slaminamento in entrambi i menischi, più accentuati e associati a moderata reazione sinovile parameniscale nel corno anteriore del laterale. non evidenti lesioni dei legamenti crociato e collaterale. modesto versamento articolare e lieve ispessimento sinovile nel pivot centrale e nel grasso di hoffa. non edema spongioso. cosa dovrò fare adesso, cosa mi comporta questo problema, e cosa devo fare per risolverlo...grazie
Il referto descrive la presenza di alcuni elementi che da soli o variamente associati possono dare "problemi al ginocchio", ma non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della storia clinica né della sintomatologia (dire "dolore localizzato all'interno esterno e frontale" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Questo è tutto ciò che "dovrà fare adesso". Non posso sapere "cosa le comporta questo problema" perché non l'ho visitata mentre invece per quanto riguarda "cosa deve fare per risolverlo" questo glielo potrà dire solo chi L'avrà visitata e avrà visionato la RMN. Per decidere una terapia occorre aver prima fatto la diagnosi e per arrivare a essa è indispensabile averLa visitata: non è un caso che la Legge e il Codice Deontologico vietino espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Aggiungo che qualsiasi accertamento radiologico non serve MAI al paziente, che ovviamente non ha nessuna capacità di servirsene, ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritto, e MAI "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta.
Cordiali saluti